I Comelianti

Curriculum Curriculum sintetico:

La nostra compagnia è nata nell'autunno del 2009, in seno al laboratorio di teatro promosso dal prof. Claudio Michelazzi a Costalissoio. Oltre alle numerose varie esibizioni di lettura dal vivo, abbiamo ideato, scritto e realizzato le commedie "Cinematti da Legare" (estate 2010), "Rime in Osteria" (stagione 2010/2011), "Mare & Monti" (stagione 2011/2012), "L'Eredità" (stagioni 2012/2013 e primavera 2015) che ha debuttato il 7 dicembre 2012 facendo segnare il primo "tutto esaurito" della compagnia per un'esibizione in un teatro, e "L'amore delle tre melarance" (stagione 2013/2014), unico riadattamento di un copione esistente, con regia di Claudio Michelazzi. Alternati alle riproposizioni delle commedie, abbiamo realizzato tre spettacoli cabarettistici"Un po' di Cabaret - parte 1^" (estate 2011), "parte 2^" (stagione 2011/2012) e "Ancora... Un po' di Cabaret - parte 3^" stagione 2013/2014), lo spettacolo di letture teatrali "DonnaIronia" (in riproposizione), nonché gli impegnati lavori di letture teatrali "Coscienza e ragione: parole sul Vajont" (debutto ottobre 2013, in riproposizione), che è stato inserito nei calendari ufficiali degli eventi per gli anniversari 50° e 52° della sciagura del Vajont, e "La Grande Guerra in Comelico" (debutto settembre 2015), nonché svariate iniziative con letture animate per bambini.
Nel 2023, abbiamo portato in scena lo spettacolo di tematica storica "Sul filo dell'Acqua" (debutto maggio 2023, in riproposizione) da noi realizzato attraverso un progetto durato tre anni, portato avanti in collaborazione con la Magnifica Comunità di Cadore per l'occasione del 600° anniversario del Cadore a Venezia.
In occasione del 60° anniversario della tragedia del Vajont, abbiamo preso parte al progetto "VajontS23" ideato e realizzato da Marco Paolini per " La Fabbrica del Mondo" assieme a Jolefilm in collaborazione con "Fondazione Vajont": una rete di più di 100 teatri in Italia e all'estero ha proposto in contemporanea la sera del 9 ottobre il racconto del Vajont. La compagnia ha preso parte all'iniziativa di teatro e musica realizzata da SlowMachine all'Hangar11 di Belluno, durante la quale è stata presentata l'azione corale di teatro civile pensata da SlowMachine.
Nel 2024 la compagnia, dopo una fase laboratoriale-preparatoria, ha partecipato, esibendosi con altri artisti all'interno del coro popolare nato per l'occasione, a "Mar de Molada", progetto artistico realizzato da Marco Paolini e La Fabbrica del Mondo che ha visto la realizzazione di quattro spettacoli di teatro campestre, tra settembre e ottobre, lungo il corso della Piave, dalla Marmolada a Venezia.
La formazione artistica degli attori è progredita negli anni grazie alla frequentazione di diversi corsi e laboratori (clic sul paragrafo sotto per i dettagli).
Dal 2014, organizziamo l'annuale rassegna teatrale "Autunno a teatro in Comelico". (clicca per info sulla rassegna).
Promuoviamo laboratori di arte teatrale (laboratorio per adulti a S. Stefano nel 2013; laboratorio per ragazzi dai 14 ai 18 anni a S. Stefano nel 2017) e, fra le altre iniziative laboratoriali, negli anni scolastici 2017/18 e 2018/19 abbiamo ideato e promosso i progetti formativi sviluppati in rete dedicati ai più giovani "La Bottega del Teatro", e "#laboratoriamo! In Cadore tra teatro, storia e cultura", in collaborazione con la compagnia Lavori in Corso ed il Gruppo Ricerche Algudnei ed in convenzione con gli Istituti comprensivi di S. Stefano e di Domegge, con l'Istituto E. Fermi di Pieve e con il Liceo liguistico Cadore di Auronzo, realizzando un'ampia serie di laboratori artistico-culturali in ambito scolastico ed extra-scoalstico nel territorio di Cadore e Comelico. Nell'arco degli anni scolastici 2019-2024, abbiamo preso parte al progetto "Scuola Attiva" in collaborazione con l'Istituto "Tina Merlin" di Belluno ed altre scuole del bellunese, per l'organizzazione di vari laboratori artistico-teatrali dedicati agli alunni degli istituti coinvolti.
Ci siamo costituiti come associazione culturale riconosciuta nel gennaio 2014 ed affiliati alla U.I.L.T. (Unione Italiana Libero Teatro) dal febbraio 2014, mentre nel febbraio 2021 ci siamo trasformati in Associazione di Promozione Sociale (A.P.S.). Dall'8 aprile 2021 siamo iscritti al Registro Nazionale delle A.P.S., e dall'11 gennaio 2023, al termine della fase di trasmigrazione, siamo ufficialmente iscritti al R.U.N.T.S. (Registro Unico Nazionale per il Terzo Settore).
Ci siamo esibiti alla presenza di importanti personaggi della cultura e del giornalismo, durante eventi che ci vedevano ospiti, quali Enrico Vaime, famoso scrittore ed autore televisivo, Lirio Abbate e Gaetano Savatteri, giornalisti di caratura nazionale, e Lidia Ravera, importante scrittrice. Inoltre, siamo apparsi nella trasmissione "Amici di Teresa" dell'emittente Antenna 3 Nordest (nel 2010 su TeleBelluno) e siamo stati ospiti più volte in diretta nelle emittenti radiofoniche locali Radio Cortina, Radio Club 103 e Radiobelluno. Il giornalista Stefano Vietina ci ha dedicato un capitolo del libro "Io vivo in montagna".
Abbiamo anche collaborato, tramite numerose iniziative, con diversi Enti ed Associazioni, quali la Fondazione Centro Studi Transfrontaliero del Comelico e Sappada, le associazioni benefiche "Vita senza dolore" e "Insieme si può", alcuni Comuni della zona Cadore-Comelico, nonché il Settore Cultura della Provincia di Belluno con il cartellone "RetEventi".

Formazione e premi

Formazione Formazione

ottobre 2009 - aprile 2010, Costalissoio di S. Stefano di Cadore, Laboratorio teatrale a cura di Claudio Michelazzi, principali argomenti: tecniche teatrali di base, improvvisazione, principi di dizione, interpretazione di testi in prosa, principi di drammaturgia, scrittura creativa di copioni teatrali;
maggio - dicembre 2013, S. Stefano di Cadore, Laboratorio di arte teatrale a cura di Claudio Michelazzi, principali argomenti: tecniche teatrali di base, improvvisazione, principi di fonetica, analisi e messa in scena di un copione teatrale, costruzione dei personaggi;
20-21 settembre 2014, S. Pietro in Gu (PD), Laboratorio teorico-pratico sulla voce messa in scena "A bocca chiusa" a cura della prof. Marzia Bonaldo, principali argomenti: esercizi di scioglimento/rilassamento, esercizi sulla parola in movimento, esercizi sull’attenzione visiva uditiva, esercizi sulla presa di coscienza del proprio corpo/voce nello spazio attraverso l’uso di strumenti teatrali quali burattini e maschere per sviluppare il suono, la voce e la parola;
15-16 novembre 2014, Arzignano (VI), Laboratorio teatrale "Il mondo di Arlecchino" a cura di Paolo Rozzi, principali argomenti: il percorso prende l’avvio da una serie di “esercizi giocosi” motivati da input musicali al fine di facilitare la sociabilità tra i corsisti nonché allenare mente e corpo per affrontare il viaggio fantastico nell’affascinante “Mondo di Arlecchino”. Creare cosa? O meglio… improvvisare cosa? La maschera (il personaggio) con cui siamo entrati in simpatia, in sintonia, appartenente al magico mondo di Arlecchino: il Dottore, il Capitano, gli Innamorati, Isabella, Rosaura, gli zanni e lo stesso Arlecchino.
21-22 marzo 2015, San Bonifacio (VR), Laboratorio teatrale al femminile per la messa in scena del testo "I Monologhi della Vagina" di Eve Ensler, a cura di Federica Carteri e Roberta Zonellini (compagnia "Il Gatto Rosso" - Peschiera del Garda VR), principali argomenti: allestimento e messa in scena del testo per promuovere il teatro anche come strumento di sensibilizzazione, per celebrare il dovere e il piacere di un attore nel comunicare.
18-19 aprile 2015, Ponte San Nicolò (PD), Laboratorio di scrittura teatrale "Drammaturgia: creatività ed artigianato" a cura di Paolo Zaffaina, principali argomenti: come valutare, sviluppare o modificare un’idea, lo scopo; la struttura di una trama; caratterizzazione, conflitti ed obiettivi dei personaggi; il dialogo, struttura, ritmo, silenzio, il rischio didascalico; dalla tragedia al comico, il riso come tragedia, il dramma come divertimento; spazio e tempo, la coerenza spazio-temporale, la potenzialità dell’incoerenza spazio-temporale; breve escursus nel teatro contemporaneo; come "rubare" ai grandi drammaturghi, come utilizzare il "bottino".
31 maggio, 1-2 giugno 2015, Dosoledo di Comelico Superiore (BL), Laboratorio teatrale sull'improvvisazione "All'improvviso" a cura di Francesco Facciolli, principali argomenti: esplorazione di aspetti legati alla presenza scenica e alla creatività dell'attore; scoperta degli strumenti per creare la verità sulla scena e per improvvisare da soli e in gruppo; improvvisazione teatrale anche come approccio al testo; esercizi sul gioco scenico, sviluppo del ritmo, reattività, presenza scenica, consapevolezza del potenziale scenico e sviluppo capacità performative. Programma: training fisico e vocale; coordinazione e partitura; corpo e spazio; lavoro con il partner e con il gruppo; improvvisazione e gioco teatrale.
4 ottobre 2015, Ponte San Nicolò (PD), Laboratorio teatrale sulla promozione degli spettacoli "La cassetta degli attrezzi" a cura di Daniele Filosi, principali argomenti: progetto, definizione ruoli e mansioni, budget di progetto, contratti, scheda tecnica, materiale promozionale, debutto, strategia di distribuzione, vendita e i contratti di rappresentazione, gestione e promozione della replica su piazza, organizzazione tournée.
21-22 novembre 2015, Pieve di Cadore (BL), Laboratorio teatrale generico riservato ai membri della compagnia a cura di Rajeev Badhan, principali argomenti: esercizi su sintonia di gruppo e relazioni psico-fisico-sensoriali fra gli attori, movimenti in scena, analisi testo teatrale.
27-28-29 novembre 2015, Schio (VI), Laboratorio teatrale sul "Metodo delle azioni fisiche" a cura di Carlos Maria Alsina, principali argomenti: percorso di formazione dell’attore basato sul metodo delle azioni fisiche, partendo dall’approccio finale di Stanislavskij e dalle intuizioni di Čechov e Brecht. Secondo questo metodo, il compito dell’attore non è rappresentare emozioni vissute precedentemente, bensì compiere azioni per raggiungere degli obiettivi, con il risultato che in conseguenza di ciò le emozioni che servono all’attore per una credibile interpretazione del personaggio, spontaneamente si manifestano. Laboratorio composto da una base teorica e da un percorso di esperienza pratica.
febbraio-maggio 2016; novembre 2016-maggio 2017; novembre 2017-maggio 2018, Pieve di Cadore (BL), Laboratorio teatrale avanzato a cura di Rajeev Badhan e Elena Strada, compagnia "Slow Machine" di Belluno, principali argomenti: approccio e approfondimento su diversi aspetti teatrali: registici, drammaturgici, corporali, attoriali e svariati altri, con presentazione finale al pubblico del lavoro svolto durante il percorso.
18-19 marzo 2017, Schio (VI), Laboratorio teatrale sul teatro comico "Signori, si ride" a cura di Paolo Rozzi, principali argomenti: excursus sui meccanismi della comicità nel teatro moderno e sulle concezioni teoriche che ne hanno determinato l’evoluzione (Bergson, Pirandello, Freud, ecc.), lettura e analisi di scene tratte da opere di W. Shakespeare, A. Campanile e K. Valentin, abbozzo di allestimento, esercitazioni e allestimento delle scene affrontate per di mettere in evidenza la "costruzione" della risata nel pubblico attraverso l’uso del corpo e della voce.
aprile-maggio 2022, Calalzo di Cadore (BL), Laboratorio di lettura espressiva, a cura di Guido Beretta.
25-26 maggio e 22-23 giugno 2024, Belluno, Laboratorio teatrale "Canto del Piave", a cura di Marco Paolini e Michele Bandini, principali argomenti: lavoro incentrato sulla creazione di un coro narrante che dovrà accompagnare Paolini durante alcune repliche dello spettacolo "Mar de Molada", svolto attraverso esercizi sulla voce e sul canto, con momenti di improvvisazione e corali incentrati sulla tematica dell'acqua e dei fiumi e dei torrenti veneti.

PremioPremi e riconoscimenti

• Premio "Amico de La Sorgente" ed. 2015, per l'attività artistico-teatrale portata avanti nel territorio di Comelico e Cadore.

Motivazione: «... "Vivi come credi, fai quello che ti dice il cuore, la vita è come un' opera di teatro, che non ha prove iniziali: canta, balla, e vivi intensamente ogni giorno della tua vitaprima che l'opera finisca senza applausi..." Charlie Chaplin. Con questa frase di Charlie Chaplin il gruppo teatrale de "I Comelianti" si presenta sul sito. La compagnia si costituisce nel 2009 e si orienta nella scrittura e realizzazione di commedie comiche, spettacoli di Cabaret sia leggeri che impegnati. Per la dedizione e la passione dedicati a quest'Arte che ci permette di vivere emozioni, dona spensieratezza e ci regala qualche sorriso la Sorgente consegna al Gruppo Teatrale "I Comelianti" il premio Amico La Sorgente.»

Associazione e Statuto

Associazione L'Associazione

"I Comelianti" Associazione di Promozione Sociale ha sede a Santo Stefano di Cadore (BL), in via Venezia n. 15.
Codice Fiscale: 01153850258 - Partita IVA: 01153850258

Organi direttivi:

Presidente: Zandonella Maiucco Alessandro.
Vicepresidente: Sonego Giorgia.
Consiglio Direttivo: Fontana Elena,
Nuzzo Alessandro,
Passuello Anna,
Sonego Giorgia,
Zandonella Maiucco Alessandro.
Organo di Controllo: Da Rin Silva.

Le tappe della costituzione:

• novembre 2009: fondazione del gruppo teatrale I Comelianti, associazione non costituita;
• gennaio 2014: costituzione in forma di associazione culturale ed affiliazione alla federazione di compagnie amatoriali U.I.L.T. (Unione Italiana Libero Teatro);
• 1° gennaio 2021: fusione "fiscale" con l'associazione Lavori in Corso di Pieve di Cadore;
• febbraio 2021: trasformazione in Associazione di Promozione Sociale (A.P.S.);
• 8 aprile 2021: iscrizione al Registro Nazionale delle A.P.S.;
• 11 gennaio 2023: chiusura della fase di trasmigrazione, iscrizione ufficiale al R.U.N.T.S. (Registro Unico Nazionale per il Terzo Settore).
Statuto Lo Statuto

STATUTO  "I COMELIANTI" A.P.S.
(registrato c/o Ag. Entrate Uff. Terr. Belluno - 10/02/2021 - Serie 3 al n. 159)

Art. 1 - COSTITUZIONE - DENOMINAZIONE - SPECIFICAZIONI

1. È costituita, ai sensi del D. Lgs. 3 luglio 2017, n. 117 e s.m. (in seguito denominato Codice del Terzo Settore), un’associazione di promozione sociale denominata “I Comelianti A.P.S.” (d'ora in avanti l’Associazione).

Art. 2 - SEDE E DURATA

1. L'Associazione ha sede in Santo Stefano di Cadore (BL) in via Venezia n. 15. L’Associazione potrà istituire con delibera dell’Assemblea ordinaria sedi secondarie, amministrative, sezioni locali. Il trasferimento della sede associativa nell'ambito dello stesso comune non comporta modifica statutaria e può avvenire con delibera del Consiglio direttivo della associazione.

2. La durata dell'Associazione è illimitata.

Art. 3 - FINALITÀ E ATTIVITÀ

1. L'Associazione non ha finalità di lucro, persegue finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale. Per il perseguimento delle predette finalità, l’Associazione svolge, in via esclusiva o principale, in favore dei propri associati, dei loro familiari conviventi o di terzi, una o più delle seguenti attività di interesse generale aventi ad oggetto:
a) educazione, istruzione e formazione professionale, ai sensi della legge 28 marzo 2003, n. 53, e successive modificazioni, nonché le attività culturali di interesse sociale con finalità educativa;
b) interventi di tutela e valorizzazione del patrimonio culturale e del paesaggio, ai sensi del decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42, e successive modificazioni;
c) formazione universitaria e post-universitaria;
d) organizzazione e gestione di attività culturali, artistiche o ricreative di interesse sociale, incluse attività, anche editoriali, di promozione e diffusione della cultura e della pratica del volontariato e delle attività di interesse generale di cui al presente articolo;
e) organizzazione e gestione di attività turistiche di interesse sociale, culturale o religioso;
f) formazione extra-scolastica, finalizzata alla prevenzione della dispersione scolastica e al successo scolastico e formativo, alla prevenzione del bullismo e del contrasto della povertà educativa;
g) accoglienza umanitaria ed integrazione sociale dei migranti;
h) promozione della cultura della legalità, della pace tra i popoli, della nonviolenza e della difesa non armata;
i) promozione e tutela dei diritti umani e dei diritti civili, sociali e politici, nonché promozione delle pari opportunità tra donne e uomini e delle iniziative di aiuto reciproco, incluse le banche del tempo di cui all’articolo 27 della legge 8 marzo 2000, n. 53, e i gruppi di acquisto solidale di cui all’articolo 1, comma 266, della legge 24 dicembre 2007, n. 244;

2. Al fine di finanziare le proprie attività di interesse generale, l’Associazione può porre in essere attività ed iniziative di raccolta fondi nel rispetto dei principi di verità, trasparenza e correttezza nei rapporti con i sostenitori e il pubblico.

3. L’Associazione, che opera principalmente secondo le modalità proprie delle filo-drammatiche a base dilettantistica, può inoltre svolgere attività diverse da quelle precedentemente elencate, purché secondarie e strumentali rispetto ad esse, se-condo i criteri e i limiti da definirsi con apposito Decreto e che saranno individuate dal Consiglio Direttivo. Per la realizzazione delle proprie attività, l’Associazione si avvale in modo prevalente dell’attività di volontariato dei propri associati, nel ri-spetto di quanto previsto al riguardo dal Codice del Terzo settore e fermo restando l’obbligo di iscrivere in un apposito registro i volontari che prestano la loro attività in maniera non occasionale. Può tuttavia assumere lavoratori dipendenti o avvalersi di prestazioni di lavoro autonomo o di altra natura, anche ricorrendo ai propri associati, nel rispetto di quanto previsto al riguardo dal Codice del Terzo settore. In ogni caso, il numero dei lavoratori impiegati nell’attività non può essere superiore al cinquanta per cento del numero dei volontari o al cinque per cento del numero degli associati.

4. Resta fermo che la qualifica di volontario è incompatibile con quella di lavoratore subordinato o autonomo. L'Associazione assicura contro gli infortuni e le malattie connessi allo svolgimento dell’attività di volontariato, nonché per la responsabilità civile verso terzi i volontari di cui si avvale. Tale copertura assicurativa costituisce elemento essenziale delle convenzioni tra l’Associazione e le amministrazioni pubbliche.

5. L’Associazione, allo scopo di condividere e meglio raggiungere le proprie finalità, può affiliarsi, convenzionarsi o collaborare con associazioni, federazioni o enti - nazionali o esteri - che perseguano le medesime finalità statutarie, armonizzando, se necessario, il proprio disciplinare e recependone, ove richiesto, le disposizioni regolamentari.

ART. 4 - SOCI

1. Il numero dei soci è illimitato, ma in ogni caso non può essere inferiore al minimo stabilito dalla legge. Possono essere soci dell’Associazione le persone fisiche che ne condividano gli scopi e le finalità e che si impegnino a realizzarli e che, pertanto, si riconoscano ed accettino il presente Statuto.

2. È espressamente escluso ogni limite sia temporale che operativo al rapporto asso-ciativo medesimo e ai diritti che ne derivano.

ART. 5 - REQUISITI E MODALITA’ DI ADESIONE

1. Chiunque condivida gli scopi e le finalità indicati nel presente Statuto ed intenda essere ammesso come socio dovrà farne richiesta, sottoscrivendo una apposita domanda, al Consiglio Direttivo, impegnandosi ad attenersi al presente Statuto e ad osservare gli eventuali regolamenti e le delibere adottate dagli Organi dell'Associazione. In caso di domanda di ammissione a socio presentata da un minore, la stessa dovrà essere controfirmata dall’esercente la responsabilità genitoriale, il quale eserciterà per suo conto, in assemblea, il diritto di voto. Il socio minorenne, comunque, solo al compimento della maggiore età acquisirà il diritto ad essere candidato ad una carica elettiva della Associazione, al ricorrere degli altri requisiti di volta in volta previsti.

2. L’Associazione non dispone limitazioni con riferimento alle condizioni economiche e discriminazioni di qualsiasi natura in relazione all'ammissione dei soci, né prevede il diritto di trasferimento, a qualsiasi titolo, della quota associativa o collega, in qualsiasi forma, la partecipazione sociale alla titolarità di azioni o quote di natura patrimoniale.

3. Sulle domande di ammissione si pronuncia il Consiglio Direttivo, il quale è tenuto a comunicare la deliberazione di ammissione all’interessato. In caso di diniego, la delibera di rigetto deve essere motivata e comunicata all’interessato entro 60 giorni; quest’ultimo, entro i successivi 30 giorni, può proporre appello al Collegio dei Probiviri ovvero, nel caso in cui l’organo non sia stato istituito, all’Assemblea dei soci, che, se non appositamente convocata, dovrà pronunciarsi alla sua prima seduta utile.

4. La validità della qualifica di socio, efficacemente conseguita all’atto dell’accoglimento della domanda di ammissione da parte del Consiglio Direttivo, è subordinata al versamento della quota associativa ed al rilascio della tessera sociale.

5. Il Consiglio Direttivo cura l’annotazione dei nuovi aderenti nel libro dei soci dopo che gli stessi avranno versato la quota associativa

Art. 6 - DIRITTI DEI SOCI

1. I soci hanno diritto di partecipazione alle attività e alle strutture dell’Associazione. Ogni socio, purché iscritto nel libro soci da almeno 3 mesi, ha diritto di voto per l'approvazione e le modificazioni dello Statuto e degli eventuali regolamenti, per l'elezione degli organi dell'Associazione stessa, nonché - se maggiorenne - ha diritto di proporsi quale candidato per gli organi dell'Associazione.

2. I soci hanno diritto ad esaminare i libri sociali obbligatori (i.e.: libro soci, libro delle adunanze e deliberazioni dell’Assemblea, libro delle adunanze e deliberazioni del Consiglio Direttivo, dell’Organo di controllo e degli altri Organi sociali), previa richiesta scritta inviata a mezzo raccomandata A.R. o p.e.c. con un preavviso minimo di 15 giorni. In particolare, l’accesso ai predetti libri potrà avvenire presso la sede dell’Associazione, con modalità tali da non intralciare la gestione sociale, durante gli orari d’ufficio indicati dall’Associazione. I soci sono tenuti alla riservatezza sui fatti e sui documenti di cui hanno in tal sede conoscenza e saranno responsabili per i danni subiti dall’Associazione in caso di indebita rivelazione e/o utilizzo di fatti e/o documenti appresi durante l’esercizio del controllo. In ogni caso, l’Associazione potrà richiedere al socio la sottoscrizione di un previo impegno a non utilizzare le informazioni e i documenti appresi per attività concorrenziali.

Art. 7 - DOVERI DEI SOCI

1. I soci sono tenuti:
• all’osservanza del presente Statuto, degli eventuali regolamenti interni e delle deliberazioni legittimamente assunte dagli organi associativi;
• a sottoscrivere eventuali dichiarazioni di impegno in relazione a quanto sopra;
• a versare la quota associativa annuale stabilita dal Consiglio Direttivo stabilita in funzione dei programmi di attività.

2. La quota associativa non è in nessun caso restituibile, è intrasmissibile e non rivalutabile.

Art. 8 - PERDITA DELLA QUALIFICA DI SOCIO. SANZIONI

1. La qualifica di socio si perde per recesso, per esclusione, per decadenza determinata dal mancato versamento della quota associativa annuale o dalla perdita dei requisiti previsti dalla legge o dallo Statuto per l’adesione all’Associazione o per causa di morte.

2. Ciascun socio dovrà comunicare per iscritto al Consiglio Direttivo la propria volontà di recedere e contestualmente restituire la tessera sociale; il recesso avrà effetto a partire dalla data di delibera del Consiglio Direttivo medesimo.

3. Costituiscono causa di applicazione di sanzioni disciplinari (tra cui la esclusione) il mancato rispetto delle norme statutarie, regolamentari, del codice etico o delle deliberazioni o direttive legittimamente assunte dagli organi preposti dell’Associazione o in generale l’assunzione di comportamenti o lo svolgimento di attività contrari agli interessi morali o materiali dell’Associazione e ai principi di democrazia interna, in tutti i casi in cui possa derivare un danno, di qualunque na-tura, anche morale, all’Associazione.

4. In tali casi, il Consiglio Direttivo dell’Associazione, valutato il comportamento del singolo socio, potrà adottare i seguenti provvedimenti disciplinari:
• richiamo scritto;
• inefficacia temporanea e sospensione dei diritti associativi per un periodo di tempo determinato non superiore ad un anno;
• inefficacia e ritiro definitivo della tessera ed esclusione dall’Associazione.

5. Il Consiglio Direttivo adotterà i provvedimenti disciplinari di cui sopra tenuto conto della gravità della condotta o infrazione commessa e degli eventuali episodi di recidiva della medesima o di altra condotta o infrazione. Il Consiglio Direttivo dovrà prima contestare per iscritto al socio l’addebito così che egli abbia la possibilità di presentare, nei successivi 10 giorni, al Consiglio Direttivo controdeduzioni e difese per un riesame della singola posizione, con facoltà anche di chiedere di essere sentito personalmente.

6. All’esito del riesame (in caso di esito negativo di quest’ultimo) o, in mancanza di istanze di riesame da parte del socio, al termine del periodo di 10 giorni di cui sopra, il provvedimento disciplinare potrà essere adottato dal Consiglio Direttivo. Di esso dovrà essere data comunicazione scritta al socio, il quale, entro 15 giorni dall’avvenuta ricezione, potrà ricorrere al Collegio dei Probiviri dell’Associazione. I provvedimenti sanzionatori non sono sospesi in pendenza di ricorso.

7. Il mancato pagamento della quota associativa annuale entro 6 mesi decorrenti dall’inizio dell’esercizio sociale comporta l’automatica decadenza del socio senza necessità di alcuna formalità.

8. I soci receduti, decaduti od esclusi non hanno diritto al rimborso della quota asso-ciativa annuale versata.

9. Il recesso, l’esclusione, la decadenza del socio determinano automaticamente la decadenza dalla carica sociale eventualmente rivestita all’interno dell’Associazione.

Art. 9 – PATRIMONIO

1. Il patrimonio dell'Associazione è costituito dal complesso di tutti i beni mobili e immobili comunque appartenenti all'Associazione medesima, nonché da tutte le altre risorse economiche di cui all’art. 11, le entrate e le rendite comunque conseguite. Tutto quanto costituente il patrimonio dell’Associazione, comprensivo di eventuali ricavi, rendite, proventi, entrate comunque denominate, deve essere in ogni caso obbligatoriamente utilizzato e destinato per lo svolgimento delle attività statutarie ai fini dell'esclusivo perseguimento di finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale previste dal presente Statuto.

Art. 10 - DEVOLUZIONE DEL PATRIMONIO

1. In caso di scioglimento dell'Associazione per qualunque causa, il patrimonio residuo, dopo la liquidazione, sarà devoluto ad altro ente del Terzo Settore con finalità analoghe o in ogni caso avente finalità di pubblica utilità o di utilità sociale, secondo le disposizioni dell’Assemblea dei Soci, o, in mancanza, alla Fondazione Italia Sociale, salvo diversa destinazione imposta dalla legge, sentito in ogni caso il preventivo parere dell’Ufficio del Registro unico nazionale del Terzo Settore di cui all’articolo 45, comma 1 del D.Lgs. 117/2017 e successive modifiche e integrazioni.

Art. 11 - RISORSE ECONOMICHE

1. L’Associazione trae le risorse economiche, necessarie al suo funzionamento e allo svolgimento della propria attività, da fonti diverse, quali quote associative, contri-buti pubblici e privati, donazioni e lasciti testamentari, rendite patrimoniali, proventi delle attività a favore dei soci, dei loro familiari, di terzi, proventi delle attività di raccolta fondi nonché delle attività di cui all’art. 6 del Codice del Terzo settore.

2. Per quanto riguarda la raccolta fondi, ai sensi di legge può essere esercitata attra-verso la richiesta a terzi di donazioni, lasciti e contributi di natura non corrispettiva, al fine di finanziare le proprie attività di interesse generale e nel rispetto dei principi di verità, trasparenza e correttezza nei rapporti con i sostenitori e con il pubblico. Più in particolare, può essere attivata anche in forma organizzata e continuativa, anche mediante sollecitazione al pubblico, o attraverso la cessione o erogazione di beni o servizi di modico valore, compresi spettacoli teatrali ed esibizioni artistiche, impiegando risorse proprie e di terzi, inclusi volontari e dipendenti.

Art. 12 - SCRITTURE CONTABILI E BILANCIO

1. L'esercizio sociale inizia il 1° gennaio e termina il 31 dicembre di ogni anno.

2. L’Associazione, in relazione all’esercizio sociale, redige il rendiconto per cassa in presenza di entrate complessive comunque denominate inferiori ai 220.000 euro. In caso di ricavi superiori il bilancio di esercizio sarà costituito da stato patrimoniale, rendiconto gestionale, con l’indicazione dei proventi e degli oneri, dalla relazione di missione, che illustra le poste di bilancio, l’andamento economico e gestionale dell’Associazione e le modalità di perseguimento delle finalità istituzionali.

3. Il bilancio di esercizio è predisposto dal Consiglio Direttivo, che provvede a depositarlo nella sede dell’Associazione almeno 15 giorni prima della riunione dell’Assemblea indetta per la sua approvazione. L’Assemblea approva il bilancio entro il 30 aprile dell'anno successivo a quello di riferimento.

4. Il Consiglio Direttivo documenta il carattere secondario e strumentale delle attività diverse di cui all'art. 6 del Codice del Terzo settore e s.m.i. a seconda dei casi, nella relazione di missione o in una annotazione in calce al rendiconto per cassa.

Art. 13 - UTILI O AVANZI DI GESTIONE E FONDI DI RISERVA

1. È fatto assoluto divieto di distribuire, anche in modo indiretto, utili ed avanzi di gestione, fondi e riserve, comunque denominate o altre disponibilità dell’Associazione ai soci, ai lavoratori e collaboratori, ai componenti degli Organi Sociali, anche nel caso di recesso o di ogni altra ipotesi di scioglimento individuale del rapporto associativo. L’Associazione ha l’obbligo di reinvestire l’eventuale avanzo di gestione a favore di attività istituzionali statutariamente previste.

Art. 14 - ORGANI DELL’ASSOCIAZIONE

1. Sono organi dell’Associazione:
a) l’Assemblea dei Soci;
b) il Consiglio Direttivo, organo di amministrazione;
c) il Presidente;
d) l’Organo di Controllo;
e) il Collegio dei Probiviri (ove eletto).

Art. 15 - ASSEMBLEA DEI SOCI

1. L'Assemblea dei Soci è il momento fondamentale di confronto, atto ad assicurare una corretta gestione dell'Associazione. È il massimo organo rappresentativo dei soci dell’Associazione che la costituiscono. È convocata almeno una volta l'anno in via ordinaria per l'approvazione dei bilancio di esercizio; è altresì convocata in via straordinaria, per le modifiche statutarie e per lo scioglimento dell’Associazione, o per l’assunzione della delibera di fusione, scissione e trasformazione; è inoltre convocata quando sia fatta richiesta dal Consiglio Direttivo ovvero, con motivazione scritta, da almeno il 10% dei soci in regola col il pagamento della quota associativa annuale.

2. L’Assemblea ordinaria, in prima convocazione, è valida se è presente (personalmente o per delega) almeno la metà più uno dei soci aventi diritto di voto; in seconda convocazione la validità prescinde dal numero dei presenti. Le deliberazioni sono assunte con il voto favorevole della maggioranza degli intervenuti all'Assemblea, validamente costituita.

3. Per l’Assemblea straordinaria che delibera sulle modifiche dell’atto costitutivo e dello statuto è richiesta la presenza di almeno ¾ degli associati e il voto favorevole della maggioranza dei presenti. Per l’Assemblea straordinaria che delibera sullo scioglimento, oltre che sulla fusione, scissione o trasformazione dell’Associazione, è richiesta sia la presenza sia il voto favorevole di almeno ¾ degli associati.

4. Nelle assemblee, ordinarie e straordinarie, hanno diritto di voto i soci iscritti nel li-bro soci da almeno tre mesi ed in regola con il versamento della quota associativa annuale. Ciascun socio ha diritto ad un voto e può farsi rappresentare in Assemblea da altro socio mediante delega scritta, anche in calce all’avviso di convocazione. Ciascun socio può rappresentare in Assemblea sino ad un massimo di due soci.

5. La convocazione è effettuata dal Presidente del Consiglio Direttivo con avviso pubblicato sul sito internet della associazione e comunicato via telefax o posta elettronica almeno quindici giorni prima della adunanza, contenente l'ordine del giorno, il luogo (nella sede o altrove), la data e l'orario della prima e della eventuale seconda convocazione che dovrà avvenire a distanza di almeno un giorno dalla prima convocazione.

6. Di ogni seduta dell’Assemblea è disposto, a cura del Presidente e del Segretario, il verbale da trascriversi sul libro delle adunanze dell’Assemblea, custodito a cura del Consiglio Direttivo presso la sede dell’Associazione.

Art. 16 - I COMPITI DELL'ASSEMBLEA

1. L'Assemblea ha i seguenti compiti:
a) elabora e fissa i principi e gli indirizzi generali dell'Associazione;
b) approva il bilancio di esercizio;
c) approva i regolamenti interni;
d) effettua proposte per le attività istituzionali, secondarie e strumentali;
e) delibera le modifiche dello Statuto e l'eventuale scioglimento, trasformazione, fusione o scissione dell'Associazione;
f) previa determinazione del numero dei componenti, elegge e revoca il Consiglio Direttivo;
g) elegge l’Organo di Controllo, la società di revisione legale o il revisore legale dei conti, ciascuno nei casi in cui le relative nomine siano obbligatorie ai sensi del Codice del Terzo settore;
h) delibera in merito alla eventuale costituzione del Collegio dei Probiviri e ne elegge i relativi membri;
i) delibera in merito ai ricorsi in materia di esclusione dei soci, nei casi in cui non venga eletto il Collegio dei Probiviri;
j) delibera in ordine alla responsabilità dei componenti degli Organi sociali e pro-muove l’azione di responsabilità nei loro confronti.

Art. 17 - CONSIGLIO DIRETTIVO

1. Il Consiglio Direttivo è l’organo di amministrazione dell’Associazione ed è composto da un numero dispari di membri compreso tra un minimo di 3 (tre) ed un massimo di 7 (sette) eletti fra i soci.

2. Il potere di rappresentanza attribuito agli amministratori è generale. Le limitazioni del potere di rappresentanza non sono opponibili ai terzi se non sono iscritte nel Registro unico nazionale del Terzo settore o se non si prova che i terzi ne erano a conoscenza.

3. I componenti del Consiglio Direttivo svolgono la loro attività gratuitamente (salvo il rimborso delle spese effettivamente sostenute e documentate per l'attività prestata ai fini dello svolgimento della funzione), durano in carica tre anni e sono rieleggibili.

Art. 18 - ELEZIONE DEL CONSIGLIO DIRETTIVO

1. I membri del Consiglio Direttivo sono eletti dall’Assemblea. L’Assemblea dei Soci chiamata ad eleggere i componenti del Consiglio Direttivo, in apertura dei lavori assembleari, può nominare/eleggere una Commissione Elettorale composta da tre membri soci non candidati alle elezioni, per presiedere le operazioni elettorali, predisporre il seggio elettorale, nel caso in cui l’Assemblea decida – a maggioranza degli aventi diritto di voto presenti - per la votazione segreta e scrutinare i voti espressi.

2. In caso di mancanza di uno o più componenti come pure in caso di decadenza dalla carica, dovuta ad assenze ingiustificate per almeno 3 volte consecutive, il Consiglio Direttivo provvede alle sostituzioni nominando i primi dei non eletti in sede di Assemblea per il rinnovo delle cariche sociali.

3. Le nomine effettuate nel corso del triennio decadono alla scadenza del triennio medesimo.

4. Nell’impossibilità di attuare tale modalità, il Consiglio Direttivo non procederà a nessuna sostituzione fino alla successiva Assemblea dei Soci, cui spetterà eleggere i sostituti per il reintegro dell’organo fino alla sua naturale scadenza.

5. Se viene meno la maggioranza dei membri, quelli rimasti in carica debbono convo-care entro 15 giorni l’Assemblea dei Soci perché provveda alla elezione di un nuovo Direttivo.

Art. 19 - RIUNIONI DEL CONSIGLIO DIRETTIVO

1. Il Consiglio Direttivo è l'organo di amministrazione dell'Associazione. Si riunisce tutte le volte nelle quali vi sia materia su cui deliberare ed è convocato, a mezzo lettera, email o fax da spedirsi non meno di otto giorni prima della adunanza, dal Presidente.

2. Il Consiglio Direttivo può essere convocato altresì quando ne faccia richiesta, scritta e motivata, almeno 1/3 dei componenti del Consiglio Direttivo. Il Presidente è tenuto a convocarlo entro 30 giorni dalla richiesta.

3. Il Consiglio Direttivo è validamente costituito quando sono presenti la metà più uno dei suoi membri e le deliberazioni sono prese a maggioranza assoluta dei presenti.

4. Di ogni riunione deve essere redatto il verbale, a cura del Presidente e del Segreta-rio, da trascriversi sul libro delle riunioni del Consiglio Direttivo, custodito a cura del medesimo presso la sede dell’Associazione.

Art. 20 - COMPITI DEL CONSIGLIO DIRETTIVO

1. Il Consiglio Direttivo, nella prima seduta dopo le elezioni, elegge tra i membri:
a) il Presidente;
b) il vicepresidente con funzioni vicarie;
c) il Segretario con funzioni di tesoriere;
d) i Responsabili delle eventuali commissioni di lavoro. Il Consiglio Direttivo può inoltre nominare un Direttore Artistico per le attività filodrammatiche e distribuire fra i suoi componenti altre funzioni attinenti a specifiche esigenze legate alle attività associative, o costituire eventuali commissioni di lavoro, indicando e nominando i relativi responsabili.

2. Il Consiglio Direttivo ha tutti i poteri d’ordinaria e straordinaria amministrazione (che non siano ai sensi di quanto previsto dal presente statuto di competenza dell’assemblea), nell'ambito dei principi e degli indirizzi generali fissati dall'Assem-blea.

3. Nella gestione ordinaria i suoi compiti sono:
a) predisporre gli atti da sottoporre all'Assemblea;
b) dare esecuzione alle delibere assembleari;
c) formalizzare gli atti per la gestione dell'Associazione;
d) predisporre gli eventuali regolamenti interni da sottoporre all’approvazione della Assemblea;
e) stipulare tutti gli atti e contratti inerenti all’attività sociale;
f) deliberare in merito all’adesione di un nuovo socio, ovvero ratificarne l'adesione e curare la tenuta e l’aggiornamento del libro soci;
g) individuare le attività diverse di cui all’art. 6 del Codice del Terzo settore e successive modificazioni e integrazioni esperibili dall’Associazione;
h) deliberare l'esclusione dei soci (oltre agli altri provvedimenti disciplinari) e recepire con delibera le comunicazioni di recesso pervenute da parte di ciascun socio;
i) compiere tutti gli atti e le operazioni per la corretta amministrazione dell’Associazione che non siano spettanti all’Assemblea dei soci, ivi compresa la determinazione della quota associativa annuale;
j) elaborare il bilancio di esercizio da sottoporre all’approvazione dell’Assemblea entro il 30 aprile di ciascun anno;
k) stabilire i criteri per i rimborsi ai volontari e ai soci per le spese effettivamente sostenute per le attività svolte a favore dell'Associazione;
l) vigilare sul buon funzionamento di tutte le attività sociali e coordinare le stesse.

Art. 21 – PRESIDENTE

1. Il Presidente è il legale rappresentante dell'Associazione a tutti gli effetti di fronte a terzi e in giudizio.

2. È eletto dal Consiglio Direttivo tra i suoi membri e dura in carica per tre anni.

3. Ha i seguenti compiti e poteri:
a) convocare e presiedere il Consiglio Direttivo;
b) convocare l’Assemblea dei Soci;
c) sottoscrivere gli atti amministrativi compiuti dall'Associazione;
d) aprire e chiudere conti correnti bancari e postali, procedere agli incassi da terzi e autorizzare i pagamenti, di concerto con il Tesoriere.

4. In caso di assenza o di impedimento le sue mansioni vengono esercitate dal Vice Presidente.

5. In caso di dimissioni, spetta al Vice Presidente convocare entro 30 giorni il Consiglio Direttivo per l’elezione del nuovo Presidente.

Art. 22 - SEGRETARIO E TESORIERE

1. Il Segretario, di concerto con il Presidente, cura la corrispondenza e la documentazione dell’Associazione e redige i verbali delle riunioni del Consiglio Direttivo.

2. Nella sua qualità di tesoriere, di concerto con il Presidente, cura la gestione finanziaria ed economica dell’Associazione, secondo le direttive del Consiglio Direttivo: in particolare, provvede alla riscossione delle entrate e al pagamento delle spese in conformità a quanto deliberato dal medesimo Consiglio Direttivo e a tal fine ha il potere di operare sui conti e depositi bancari inerenti all’Associazione; mantiene aggiornati i libri contabili e predispone quanto necessario per la redazione della bozza di Bilancio di esercizio da sottoporre al Consiglio Direttivo ai fini della sua formale presentazione - per l’approvazione - in Assemblea.

Art. 23 - ORGANO DI CONTROLLO

1. L’Organo di Controllo, anche monocratico, è eletto al ricorrere dei requisiti previsti dall’art. 30 comma II del Codice del Terzo settore.

2. L’Organo di Controllo vigila sull’osservanza della legge e dello Statuto, sul rispetto dei principi di corretta amministrazione ed in particolare sull’adeguatezza dell’assetto organizzativo, amministrativo e contabile adottato dall’Associazione e sul suo concreto funzionamento. Esercita inoltre compiti di monitoraggio dell’osservanza delle finalità solidaristiche e di utilità sociale dell’Associazione e attesta che il bilancio sociale, nel caso in cui sia obbligatoria la sua redazione, sia stato redatto in conformità alle linee guida di cui all’art. 14 del Codice del Terzo settore.

3. Nei casi previsti dal Codice del Terzo settore, l’Organo di Controllo, purché composto da revisori legali ed in alternativa alla contemporanea nomina di un revisore legale dei conti o di una società di revisione legale, può assumere inoltre le funzioni di revisione legale dei conti e:
a) esercita il controllo contabile e verifica, nel corso dell’esercizio e con periodicità di norma trimestrale, la regolare tenuta della contabilità sociale e la corretta rilevazione nelle scritture contabili dei fatti di gestione;
b) verifica se il bilancio d’esercizio, ovvero il rendiconto nei casi in cui sia prevista la relativa redazione, corrisponde alle risultanze delle scritture contabili e degli accertamenti eseguiti e se tali scritture sono conformi alle norme che lo disciplinano;
c) esprime con apposita relazione il giudizio sul bilancio d’esercizio, ovvero il rendi-conto nei casi in cui sia prevista la relativa redazione;
d) verifica sulla corrispondenza delle operazioni contabili ai deliberati e/o ai regola-menti corrispondenti.

4. L’Organo di controllo, quando eletto in composizione collegiale, è composto da tre membri effettivi e due supplenti, eletti dall’Assemblea. Elegge nel suo seno il Presidente.

5. Dura in carica tre anni ed i suoi componenti sono riconfermabili. Essi possono essere revocati solo per giusta causa dall’Assemblea.

6. I membri dell’Organo di Controllo devono essere soggetti esterni e non appartenere all’Associazione, devono adempiere al loro dovere con la professionalità e la diligenza richieste dalla natura dell’incarico; costituiscono cause di impedimento alla elezione quelle previste all’articolo 2399 del c.c.; il componente dell’Organo di Controllo o, in caso di Organo di Controllo collegiale almeno uno dei suoi membri, deve essere scelto tra le categorie di soggetti di cui all’art. 2397, comma 2 c.c..

7. Fermo restando il controllo contabile, all'Organo di controllo può essere attribuita la revisione legale dei conti nei casi in cui essa sia obbligatoria ai sensi dell'art. 31 del Codice del Terzo settore.

8. Di ogni seduta è disposto il verbale che deve essere trascritto sul libro dell’Organo di Controllo custodito e tenuto a cura del medesimo.

Art. 24 - COLLEGIO DEI PROBIVIRI E FORO COMPETENTE

1. È rimessa all’Assemblea la decisione relativa alla elezione del Collegio dei Probiviri.

2. Il Collegio dei Probiviri è l’organo di garanzia statutaria e di giustizia interna della Associazione, composto da tre membri effettivi e due supplenti che subentrano in caso di dimissioni o decadenza dall’incarico dei membri effettivi, eletti dall’Assemblea dei Soci al di fuori dei componenti del Consiglio Direttivo, tra soggetti dotati di indubbia moralità, anche tra non soci.

3. Si pronuncia sulle decisioni relative al rigetto, da parte del Consiglio Direttivo, della richiesta di ammissione come socio dell’Associazione ai sensi dell’art. 5, sulle decisioni di espulsione dei Soci in conformità a quanto previsto dall’art. 8 e sulla regolare applicazione delle norme statutarie.

4. Il Collegio senza alcuna formalità di procedura, purché nel rispetto del principio del contraddittorio e del diritto di difesa, si pronuncia (salvo ove diversamente previsto nel presente Statuto) entro il termine massimo di 30 giorni dalla ricezione della relativa richiesta/ricorso, eventualmente prorogabili di altri 15 giorni.

5. Di ogni seduta è disposto, a cura del Presidente e del Segretario, nominato di volta in volta, il verbale che verrà approvato seduta stante.

6. Il ricorso al Collegio dei Probiviri costituisce condizione di procedibilità per poter adire l’Autorità giudiziaria ordinaria in relazione alle materie deferite al Collegio medesimo ai sensi del presente Statuto. Dura in carica tre anni ed i suoi membri sono rieleggibili.

7. Per ogni controversia che non sia stata definita nei modi di cui sopra è competente in via esclusiva il foro del luogo in cui ha sede l’Associazione.

Art. 25 - GRATUITA' DELLE CARICHE

1. Tutte le cariche elettive sono gratuite.

Art. 26 - SCIOGLIMENTO DELL'ASSOCIAZIONE

1. Lo scioglimento dell'Associazione è deliberato dall’Assemblea straordinaria dei Soci validamente costituita ai sensi del precedente art. 15. La stessa Assemblea elegge uno o più liquidatori, scelti anche fra i non Soci, che curi la liquidazione di tutti i beni mobili ed immobili ed estingua le obbligazioni in essere e delibera anche la destinazione del patrimonio sociale ai sensi del precedente art. 10.

Art. 27 - NORMA DI RINVIO

1. Per quanto non previsto dal presente Statuto valgono le norme vigenti in materia di enti del Terzo settore (e, in particolare, la legge 6 giugno 2016, n. 106 ed il D.Lgs. 3 luglio 2017, n. 117 e s.m.i.) e, per quanto in esse non previsto ed in quanto compatibili, le norme del codice civile.

Art. 28 - NORME TRANSITORIE

1. Lo Statuto, secondo la presente stesura, entra in vigore il giorno successivo alla data della sua approvazione da parte dell’Assemblea.

2. Le disposizioni in materia di durata degli incarichi si applicano ai mandati in corso alla data di approvazione delle modifiche statutarie (mandati vigenti) e producono effetti, rispettivamente, di prorogatio con pienezza di poteri per i mandati la cui previgente disciplina dispone termini inferiori, e di decadenza immediata per i mandati la cui previgente disciplina dispone termini maggiori. Se nel corso dei mandati vigenti soggetti alla prorogatio una delle cariche viene a cessare per qualunque causa, il componente che subentra scade alla data di scadenza dell’organismo, così come sopra disposta.

3. Resta inteso che: (a) le disposizioni del presente Statuto che presuppongono l’istituzione e l’operatività del Registro Unico Nazionale del Terzo Settore e/o l’iscrizione o migrazione dell’Associazione nel medesimo ovvero l’adozione di suc-cessivi provvedimenti attuativi, si applicheranno e produrranno effetti nel momento in cui, rispettivamente, il medesimo Registro verrà istituito e sarà operante ai sensi di legge e/o l’Associazione vi sarà iscritta o migrata ed i medesimi successivi provvedimenti attuativi saranno emanati ed entreranno in vigore; (b) le clausole del presente Statuto ed incompatibili o in contrasto con i vincoli di cui al comma 8 dell’art. 148 del TUIR e al comma 7 dell'art. 4 del D.P.R. 633/1972 debbono intendersi efficaci solo una volta che sia decorso il termine di cui all’art. 104, comma 2, del D.Lgs. 117/2017 così come le clausole statutarie incompatibili o in contrasto con la disciplina del Codice del Terzo Settore debbono intendersi cessate nella loro efficacia a decorrere dal medesimo termine di cui all’art. 104, comma 2, del D.Lgs. 117/2017.

4. Resta inteso che, in parziale deroga rispetto a quanto precede, il Consiglio Direttivo è sin da subito autorizzato a deliberare modifiche al presente Statuto che dovessero essere richieste o comunque rendersi necessarie ai fini dell’approvazione da parte degli enti di vigilanza competenti.

*******

Approvato dall’Assemblea Straordinaria dei Soci della “I Comelianti A.P.S.” di Santo Stefano di Cadore.

Santo Stefano di Cadore – 08/02/2021

 

Libro Il romanzo della nostra storia
Gli inizi: il 2009

Tutto nacque al Teatruto di Costalissoio nel freddo autunno del 2009 (non perché l'autunno del 2009 fu particolarmente freddo, ma perché al Teatruto fa freddo anche in piena estate ), quando l'eclettico Claudio Michelazzi decise di aprire anche in Comelico un "laboratorio di teatro" giovanile. Le adesioni non tardarono ad arrivare, e, in breve, si formò un gruppo di ragazzi che si ritrovava il sabato pomeriggio per affinare le proprie tecniche recitative, fino allora assopite. Il nome della compagnia fu presto scelto: "I Comelianti", nato dall'evidente gioco di parole. La formazione iniziale de I Comelianti era composta da: Alessandro Zandonella, Annalisa De Zolt, Claudio Sacco Proila, Giorgia Comis, Maddalena Casanova, Manuele Carbogno, Monica Pomarè, Patrizia Kratter e Romina Casanova.

Le prime uscite: il 2010

Man mano che le lezioni dell'esperto Michelazzi proseguivano, si cominciavano a vedere i primi frutti. I membri del gruppo, allora, decisero di improvvisarsi autori, cominciando a scrivere uno spettacolo teatrale proprio. Con il passare dei mesi, arrivò la prima occasione di esibirsi ad un pubblico, non con una rappresentazione teatrale, bensì con delle letture dal vivo di particolari autori: infatti, grazie all'iniziativa della "Fondazione Centro Studi Transfrontaliero del Comelico e Sappada", I Comelianti furono coinvolti nel progetto, organizzato in collaborazione con la Biblioteca Comunale di Santo Stefano di Cadore, quella di Comelico Superiore e quella civica di Sappada, intitolato "Un Ponte Culturale per la Convivenza Civile nella Legalità", che prevedeva, durante la primavera del 2010, delle serate aperte al pubblico in compagnia di diversi autori famosi, quali Lirio Abbate, Gaetano Savatteri e Lidia Ravera, invitati a discutere su diverse tematiche, trattate nelle proprie opere, come le problematiche legate alla mafia o all'educazione dei figli; dopo un ciclo di letture di preparazione tenutesi ognuna in una biblioteca della zona, I Comelianti si esibirono anche alla presenza degli autori stessi, un'emozione veramente unica per gli "attori in erba"!

Una sera, in un bar di Pieve di Cadore, avvenne casualmente un incontro che cambiò il futuro dei Nove: infatti, alcuni membri de I Comelianti si imbatterono in Nelio Grandelis, il quale, dopo averli fatti cantare a squarciagola con il suo karaoke, propose loro di registrare qualche recita di poesie per la trasmissione, da lui stesso curata per la rete locale ed emittente bellunese Tele Belluno, Amici di Teresa; detto fatto, in una serata (o meglio, in una nottata, non è vero Nelio? ) tutti i pezzi furono messi su nastro (o, visti i modernismi, su supporto digitale ) e poi trasmessi durante le varie puntate del programma.

Con l'approssimarsi del 2 giugno, il Comune di Santo Stefano propose al gruppo di esibirsi in letture tratte da brani storici dell'immediato secondo dopoguerra, e stralci della Costituzione Italiana, nell'ambito delle celebrazione per la Festa della Repubblica: I Comelianti non si lasciarono scappare l'occasione, si "piazzarono" letteralmente in piena piazza Roma, ognuno su un piedistallo, e, per circa un'ora, recitarono i passi e le letture preparate a tutti gli incuriositi passanti.

Ma, dopo tutte questi seppur interessantissimi ed apprezzati avvenimenti di letture dal vivo, I Comelianti non vedevano l'ora di andare in scena con una propria rappresentazione teatrale, per cui si erano preparati così a lungo. L'occasione arrivò ben presto, quando il Comune di Auronzo di Cadore contattò il gruppo per invitarlo alla rassegna artistica "Cadore Arts Festival". Naturalmente i membri accettarono senza alcuna riserva, nonostante non avessero nessuno spettacolo pronto: di necessità virtù, ed il gruppo, nel giro di due sole settimane, scrisse, realizzò e preparò al meglio il suo primissimo spettacolo comico, intitolato "Cinematti da Legare", che venerdì 18 giugno 2010, nonostante la tensione per la prima messa in scena di una loro rappresentazione, debuttò alla grande nella sala consiliare del Comune di Auronzo. La "prima" andò così bene che, non appena I Comelianti furono invitati ad un altro festival teatrale, intitolato "Insuda a Costalissoio", accettarono al volo, e, domenica 27 giugno, riproposero il loro spettacolo, per l'appunto, a Costalissoio, proprio presso il Teatruto, dove tutto è cominciato: quello che si dice "giocare in casa"! Non restava che aspettare l'occasione propizia per un'ultima messa in scena di "Cinematti", e, grazie alla collaborazione del Bar Centrale di Dosoledo, la data fu fissata al 22 agosto.

Nel frattempo, si profilò un'altra esibizione, ancora a Santo Stefano, alla Festa dell'Emigrante tenutasi l'8 agosto presso il Parco Medola: I Comelianti si esibirono, durante il pomeriggio, con l'intrattenimento per i più piccoli, leggendo dal vivo fiabe e racconti per piccini, un evento, questo, risoltosi con un successo nonostante le estemporanee gocce di pioggia.

Con l'avvicinarsi dello spettacolo del 22 agosto, un "massiccio" passaparola fra i membri del gruppo e i propri conoscenti sembrava aver avuto successo, ma nonostante, comunque, tutti si aspettassero, la sera della rappresentazione, un buon afflusso di pubblico, nessuno avrebbe mai osato immaginare una cosa del genere; ogni attore restò a bocca aperta non appena si affacciò sul palcoscenico improvvisato per l'occasione: infatti, il piazzale antistante il Bar Centrale, dove si teneva la rappresentazione, era stipato in ogni ordine di posto; la serata non poté che risolversi in un grandissimo successo.

Chiusasi alla grande la prima stagione, per I Comelianti, ad inizio autunno, giunse un altro momento decisivo: infatti, la formazione dei componenti subì una variazione: Maddalena, Patrizia e Romina rinunciarono ed uscirono dal gruppo a causa di impegni personali. A rimpiazzarle, però, arrivarono Laura De Mario e Lorenzo Tonon, due nuovi giovani membri.

Ai primi di ottobre arrivò l'invito a partecipare ad un'altra rassegna teatrale, che avrebbe dovuto tenersi in varie località del Comelico, intitolata "Autunno a Teatro in Comelico", ed organizzata dal Comune di Santo Stefano di Cadore, dalla Biblioteca Comunale di Comelico Superiore e dal gruppo Musicale di Costalta. I Comelianti accettarono, e si misero subito a scrivere un nuovo spettacolo comico, che in breve prese forma con il titolo "Rime in Osteria". La data fissata era il 30 ottobre presso la sala polifunzionale di Dosoledo. E, proprio come l'ultimo spettacolo portato in scena sempre a Dosoledo, ancora una volta la serata fu un grandissimo successo di pubblico.

Durante la preparazione dell'esibizione del 30 ottobre, giunse al gruppo una nuova proposta, ovvero l'invito da parte dell'Associazione Sot Narlä di Padola ad esibirsi nel proprio paese. I Comelianti accettarono di buon grado di riproporre l'ultimo loro spettacolo, "Rime in Osteria", e la data fu fissata per il 10 dicembre. La sera della rappresentazione, anche il paese di Padola, che vedeva per la prima volta un esibizione del gruppo, rispose positivamente: lo svolgimento della serata, tenutasi nell'accogliente sala della Regola, di fronte ad un calorosissimo pubblico, non potè che lasciare enormemente soddisfatta la compagnia.

La seconda replica della rappresentazione "Rime in Osteria" si tenne il 17 dicembre a Campolongo, presso la sala della Regola, in una serata organizzata dallo stesso gruppo in collaborazione con la Regola di Campolongo: anche qui si ripetè il successo di pubblico delle ultime esibizioni, grazie ai numerosi spettatori che vennero ad assistere allo spettacolo, riempiendo la stupenda sala.

A seguito dell'invito del Consorzio Turistico Auronzo-Misurina e del Comune di Auronzo di Cadore, a distanza di sei mesi dalla sua ultima esibizione ai piedi del monte Agudo (che, tra l'altro, I Comelianti ricordano assai volentieri, essendo essa la loro primissima performance dal vivo con un loro spettacolo), la compagnia, il 30 dicembre, potè riproporre il suo ultimo lavoro anche ad Auronzo, e così pure il pubblico auronzano assistette a "Rime in Osteria", riempiendo la sala consiliare del Municipio, per la grande soddisfazione del gruppo, che così chiuse alla grande il suo 2010.

Orizzonti allargati: il 2011

Il primo appuntamento del nuovo anno si è svolto, grazie alla gentile ospitalità della famiglia Tonon, presso il Cinema Piave di Santo Stefano di Cadore il 13 gennaio 2011, quando I Comelianti hanno replicato, per la quarta volta, l'ultimo lavoro "Rime in Osteria", ospitando, durante la serata, l'associazione a scopo benefico Vita Senza Dolore, la quale ha illustrato al pubblico presente la propria attività. Anche questa ennesima riproposizione ha avuto successo, ed i numerosi spettatori, che hanno riempito le seggiole del cinematografo (una cosa già vista, no? ), hanno seguito e sostenuto, con le proprie risate ed i propri calorosi applausi, tutta la rappresentazione.

Dopo la pausa per i festeggiamenti carnevaleschi , venerdì 11 marzo, il gruppo ha riproposto ancora, per la sesta volta, "Rime in Osteria", stavolta a Costalissoio, presso il Teatruto, luogo di ritrovo abituale de I Comelianti, ove essi svolgono le prove dei loro spettacoli; consapevoli di giocare "in casa", la compagnia si è presentata in "gran forma" di fronte al numeroso pubblico, che ha riempito la seppur piccola sala, facendo divertire e ridere a più non posso tutti gli spettatori.

Nemmeno il tempo di "tirare il fiato", ed ecco cominciare una nuova avventura per il gruppo: infatti, sabato 12 marzo, I Comelianti hanno partecipato, in qualità di collaboratori al progetto, alla prima serata della nuova edizione di "Un Ponte Culturale per la Convivenza Civile nella Legalità", di cui erano stati co-protagonisti un anno prima, iniziativa, questa, organizzata sempre dalla "Fondazione Centro Studi Transfrontaliero del Comelico e Sappada". Durante la prima "serata con l'autore", tenutasi presso la sala polifunzionale di Dosoledo, e che vedeva come ospite il giornalista ed autore televisivo Enrico Vaime, I Comelianti hanno interpretato alcuni passi estrapolati dai libri scritti dallo sceneggiatore.

Alla fine del mese di marzo, più precisamente sabato 26, il gruppo ha riportato in scena, per l'ultimissima replica, lo spettacolo "Rime in Osteria", presso il ristorante Tobolo di Candide, paese, questo, ancora non "toccato" da I Comelianti. La serata, particolarmente apprezzata da uno straordinario pubblico, si è risolta con l'ennesimo successo, e la rappresentazione ha così potuto andare "in soffitta" nel migliore dei modi.

Dal mese di aprile, per il gruppo, ecco arrivare un'altra gradita novità: l'ingresso fra i membri di una nuova e giovane leva, Giuly De Candido, che ha, così, aumentato il numero degli elementi della compagnia a nove persone.

I Comelianti, sabato 21 maggio, hanno avuto l'occasione di esibirsi in una versione "riadattata" di alcuni propri sketch comici, presso il palazzetto dello sport di Santo Stefano, durante la serata del Saggio di Danza organizzata dall'A.S.D. Sport Life Dolomiti. Anche se presenti in quattro elementi su nove, i giovani attori sono riusciti a far divertire l'incuriosito pubblico, presentando anche i vari balletti delle giovani danzatrici durante il corso dell'evento.

Altra tappa da segnalare nella storia del gruppo, è stato l'appuntamento del 3 giugno, presso il museo Algudnei di Dosoledo, in una serata dedicata alla prosa e alla poesia in dialetto ladino, in cui alcuni membri della compagnia hanno recitato e letto alcuni stralci di opere di artisti comelicesi, in collaborazione con il gruppo Musicale di Costalta, e alla presenza del poeta locale Irlino Doriguzzi.

Ad un anno quasi esatto dal loro debutto con le proprie rappresentazioni comiche, I Comelianti sono stati invitati, per il secondo anno consecutivo, alla rassegna artistica del Cadore Arts Festival, tenutasi ad Auronzo di Cadore. Il gruppo si è esibito, nel pomeriggio di domenica 12 giugno presso il Cinema - Teatro Kursaal, con il suo nuovo spettacolo "Un po' di Cabaret". Il pubblico, seppur non affluito in numero "massiccio", ha comunque dimostrato di aver apprezzato l'esibizione, sostenendo i giovani comici con calorosi applausi.

Sabato 2 luglio, la compagnia ha avuto la possibilità di partecipare all'inaugurazione del percorso artistico "Un Bosco da Favola", il quale, pensato e realizzato dall'instancabile comitato "Vita nelle Vie" e costellato da numerose statue in legno realizzate dalle mani di abili artisti locali, si snoda fra i boschi vicino a Santo Stefano di Cadore, dall'albergo Krissin al Monaco Sport Hotel. I Comelianti hanno interpretato a loro modo la favola intitolata "Comelino e il Segreto di Bajarde", scritta dagli organizzatori per l'occasione, di fronte ad un nutritissimo pubblico, il quale non ha mancato di trasmettere il proprio incoraggiamento al gruppo con numerosi battimani e graditissimi attestati di stima.

A partire dai primi giorni di luglio, ecco un'altra graditissima novità: infatti, grazie alla gentile disponibilità del Comune di Santo Stefano di Cadore, sono stati messi a disposizione del gruppo, da parte dell'Ente, due locali, situati a Santo Stefano in via Venezia, nei pressi del Gran Bar Piave, dove il gruppo si potrà riunire per le prove dei suoi spettacoli.

I Comelianti hanno così potuto usufruire della nuova sala prove già per prepararsi alla serata di venerdì 15 luglio, quando sono stati invitati dai gestori del rifugio Rinfreddo, presso l'omonima malga di Dosoledo, per un'esibizione: la compagnia ha naturalmente risposto "presente", ed ha portato in scena, per la seconda volta, lo spettacolo comico "Un po' di Cabaret"; gli spettatori partecipantiti, accorsi "in alta quota" per l'occasione, sono stati particolarmente calorosi nei confronti degli attori , dimostrando di essersi divertiti nell'assistere agli sketch e lasciandosi andare, spesso e volentieri, a sonore risate.

Dopo quasi cinque mesi costellati di duro lavoro per la realizzazione della nuovissima rappresentazione comica, il 2 agosto, finalmente, la lunga attesa si è conclusa ed il gruppo ha portato in scena per la primissima volta la sua ultima e sudata opera intitolata "Mare & Monti", presso l'albergo Bellavista a Dosoledo. L'emozione e la tensione della vigilia per i giovani attori era alta, viste le molte energie ed il tanto tempo speso nella lavorazione allo spettacolo. Ma le preoccupazioni si sono rivelate infondate, perché, già alle primissime battute della rappresentazione, grazie anche ad uno straordinario pubblico, tutte le tensioni iniziali sono state spazzate via e la compagnia ha saputo offrire ai numerosissimi spettatori accorsi un'ottima performance, durante la quale tutti i presenti hanno seguito con trasporto la trama dello spettacolo, fra grasse risate e scroscianti applausi, facendo in modo che la serata si risolvesse con un enorme successo.

Appena il tempo di una breve pausa, ed ecco un altro impegno per I Comelianti: il gruppo, infatti, a seguito del gradito invito del comitato "Vita nelle Vie", ha accettato di partecipare alla rassegna "Vita nel Bosco" con tre eventi tutti dedicati all'intrattenimento dei più piccoli, durante il primo dei quali, tenutosi nel pomeriggio del 4 agosto, i giovani attori hanno interpretato dal vivo, presso il sentiero artistico "Un Bosco da Favola" a Santo Stefano, alcune fiabe e favole per bambini; l'allegro e vivace piccolo pubblico, accompagnato dai genitori, si è divertito, anche se più per le simpatiche statue situate lungo il percorso che per le favole , "colorando" comunque di allegria il bosco di Baiarde.

Grazie al graditissimo invito dell'associazione CostaltArte, I Comelianti hanno avuto l'opportunità di esibirsi per la primissima volta a Costalta, nell'ambito della rassegna artistica "Una statua di legno, in una casa di legno, in un paese di legno"; la compagnia, nella serata di lunedì 8 agosto, ha riproposto il suo ultimo lavoro "Mare & Monti" in una gremita sala della Regola: il pubblico entusiasta non ha smesso di ridere e battere le mani per tutta la durata della rappresentazione, attribuendo, addirittura, agli attori, alla fine dello spettacolo, uno dei più lunghi applausi che il gruppo stesso ricordi, per l'enorme soddisfazione dei giovani artisti.

Ad un mese e mezzo dalla partecipazione all'inaugurazione del percorso artistico "Un Bosco da Favola" a Santo Stefano, nel pomeriggio di giovedì 18 agosto, nell'ambito della rassegna "Vita nel Bosco" curata dal comitato "Vita nelle Vie", I Comelianti hanno riproposto l'interpretazione "a tappe" della fiaba "Comelino e il Segreto di Baiarde", coinvolgendo allegramente un numeroso ed interessato pubblico, formato da bambini e dai loro genitori.

Il giorno dopo, nella serata di venerdì 19 agosto, la compagnia era attesa dal debutto nella manifestazione "Vita nelle Vie" a Santo Stefano: I Comelianti hanno riproposto, all'interno della riuscitissima rassegna, il loro spettacolo "Un po' di Cabaret", di fronte ad un pubblico numerosissimo, che, dall'inizio alla fine dell'esibizione, ha sostenuto i giovani attori con i loro graditissimi applausi, per l'enorme soddisfazione finale dei membri del gruppo.

Trascorse appena 48 ore e per I Comelianti era già ora di un'altra esibizione: domenica 21 agosto, infatti, è toccato a Dosoledo venir contagiato dall'allegria dello spettacolo "Un po' di Cabaret", riproposto nella piazzetta antistante il Bar Centrale, come già era successo esattamente un anno prima con la rappresentazione "Cinematti da Legare"; e, proprio come allora, un pubblico entusiasta è accorso per l'esibizione dei giovani attori, riempiendo in ogni ordine di posto la spazio divenuto, per una sera, un vero e proprio "teatro all'aperto". I numerosi spettatori hanno dimostrato, con lunghi applausi e sonore risate, il proprio apprezzamento durante l'intera esibizione, riempiendo di felicità e soddisfazione ogni membro del gruppo.

Venerdì 26 agosto, invitata per la seconda volta nel giro di poco più di un mese al rifugio Rinfreddo, la compagnia ha riproposto, presso l'omonima malga, il suo ultimo lavoro teatrale "Mare & Monti"; il pubblico, accorso numeroso, ha assistito all'opera dei giovani artisti, sostenendo il gruppo con i propri incessanti applausi, facendo sì che la serata si risolvesse con l'ennesimo successo.

Nel pomeriggio di martedì 30 agosto, si è chiusa la rassegna "Vita nel Bosco", ed il "numero" finale della fortunata ed incantevole iniziativa è toccato proprio a I Comelianti, che hanno interpretato, in maniera del tutto originale, la fiaba scritta dagli stessi componenti del gruppo, intitolata"La Leggenda degli Animaletti di Legno"; l'esibizione, tenutasi a Santo Stefano, presso la parte iniziale del tracciato "Un Bosco da Favola", ha visto la partecipazione di diversi bambini, accompagnati dai propri genitori, i quali hanno seguito attentamente il racconto, divertendosi, oltre che nell'ascoltare la favola, anche con le statuine di legno che erano state piazzate sul prato dai membri della compagnia.

L'ultimo impegno di una densissima estate piena di appuntamenti si è svolto presso le Terme delle Dolomiti, nel pomeriggio di domenica 4 settembre, quando il gruppo ha riproposto lo spettacolo "Un po' di Cabret"; il pubblico presente, che ha riempito in ogni ordine di posto il locale dove si teneva l'esibizione, ha gradito molto la performance dei giovani attori, apparsi in ottima forma, forse anche perché, finalmente, si esibivano con il proprio organico al gran completo, cosa inusuale per questo spettacolo.

Dopo una breve pausa per riposarsi dalle fatiche estive, I Comelianti sono tornati alla ribalta con la riproposizione del loro ultimo lavoro "Mare & Monti", nella serata di venerdì 23 settembre. Questa volta l'occasione era del tutto speciale, in quanto il gruppo si esibiva per la primissima volta fuori dai confini del Comelico, in una località del Centro Cadore, più precisamente nella sala parrocchiale di Lozzo di Cadore, grazie alla gentile ospitalità della parrocchia locale. La serata rappresentava una totale novità per la compagnia, visto che si sarebbe esibita di fronte ad una nuova platea e ad un nuovo pubblico. I componenti del gruppo si sono dati da fare alla grande, apparendo in splendida forma ed offrendo un'ottima performance ai nuovi spettatori, i quali hanno dimostrato di gradire la rappresentazione con numerosi applausi a scena aperta. L'esibizione, vista la sua buona riuscita, ha rappresentato senz'altro per I Comelianti, più che un traguardo, un vero e proprio punto di partenza per futuri spettacoli da tenersi nelle località del Centro Cadore, fino a questo momento poco o per niente toccate dalla compagnia.

Durante la mattinata seguente, sabato 24 settembre, il gruppo ha rinnovato la graditissima collaborazione con il comitato "Vita nelle Vie", esibendosi nuovamente, presso il sentiero "Un Bosco da Favola" a Santo Stefano di Cadore, con l'interpretazione della favola "Comelino e il Segreto di Baiarde" per un pubblico formato esclusivamente dai bambini delle scuole primarie e secondarie del comprensorio comelicese e dai loro insegnanti.

"Rotto il ghiaccio" con la loro primissima esibizione in Centro Cadore di fine settembre, I Comelianti hanno concesso il "bis cadorino" a Domegge sabato 15 ottobre, presso la "prestigiosa" sala San Giorgio, concessa grazie al patrocinio del Comune. Durante la serata, il gruppo ha riproposto la commedia "Mare & Monti", rappresentazione che il pubblico, presente in buon numero, ha dimostrato di apprezzare, seguendo lo spettacolo con ilarità e sostenedo con molta partecipazione i giovani attori.

Dopo l'entusiasmante parentesi cadorina, sabato 12 novembre, la compagnia è tornata a calcare un "palcoscenico" comelicese: I Comelianti, infatti, si sono esibiti presso le ex scuole elementari di San Nicolò di Comelico, per la serata conclusiva della rassegna artistica "Autunno a Teatro in Comelico", che li aveva visti co-protagonisti anche nell'edizione 2010; il gruppo, per l'occasione, ha portato in scena il nuovissimo spettacolo "Un po' di Cabaret - parte 2^", presentato completamente rinnovato rispetto alla prima parte dello stesso, andata in scena durante l'estate appena trascorsa: il pienone di pubblico ha contraddistinto l'esibizione degli attori, i quali sono stati ininterrottamente sostenuti dai graditissimi applausi di tutti i presenti.

Sabato 26 novembre, a distanza di otto mesi esatti, I Comelianti sono tornati ad esibirsi al ristorante Tobolo di Candide, dove hanno portato in scena "Un po' di Cabaret - parte 2^" davanti ad un divertito e caloroso pubblico, che ha assistito allo spettacolo con grasse e molto "rumorose" risate per tutta la durata dell'esibizione.

E, dopo Candide, è toccato a Padola ospitare "Un po' di Cabaret - parte 2^": mercoledì 7 dicembre, infatti, il gruppo, ospite dell'Associazione "Sot Narlä", ha proposto il suo spettacolo nella sala della Regola di Padola davanti ad un pubblico non numerosissimo, ma senz'altro molto caloroso.

Sabato 17 dicembre, al gruppo è toccato la trasferta più lunga fino a questo momento mai effettuata : infatti, la compagnia ha portato la sua rappresentazione "Mare & Monti" in quel di Feltre, ospite dell'associazione Feltre Insieme e della Consulta Giovanile di Feltre nell'ambito della manifestazione "Fantasie di Natale". Il pubblico feltrino che ha riempito il tendone riscaldato allestito per l'occasione ha dimostrato di apprezzare lo spettacolo, permettendo che il "pomeriggio teatrale" si risolvesse con un buon successo, per la soddisfazione dei giovani attori, impegnatisi non poco nella loro opera per ben figurare nella trasferta cittadina.

Due giorni dopo il Natale, in piazzetta Ospitale ad Auronzo, il gruppo ha partecipato all'iniziativa ideata dalla mitica "Strilly" e supportata dal Comune di Auronzo di Cadore e dal Comitato Turistico Auronzo-Misurina, intitolata "Un Natale da Strilly": una "tre giorni" dedicata ai bambini e alla solidarietà; durante il primo pomeriggio della manifestazione, I Comelianti si sono esibiti con le letture dal vivo delle favole dei "Narli della Val Comelico", i fiabeschi e leggendari "esseri" abitanti dei boschi del Comelico, accompagnati proprio da questi ultimi, di fronte ad un nutrito pubblico di interessati e divertiti bambini.

Per chiudere l'anno in bellezza, venerdì 30 dicembre, la compagnia, ospite del gruppo teatrale Le Longane de Loze, è ritornata ad esibirsi in Centro Cadore, più precisamente presso il teatro "improvvisato" allestito nella palestra comunale di Lozzo di Cadore; I Comelianti, apparsi al "top" della forma, hanno riproposto, nell'ambito dell'iniziativa teatrale "Lozzo: Natale a Teatro", lo spettacolo "Un po' di Cabaret - parte 2^" di fornte al divertito ed allegro pubblico cadorino.

Per grandi e per piccini: il 2012

Il primo impegno del nuovo anno è caduto venerdì 27 gennaio 2012: in occasione della Giornata della Memoria, infatti, il gruppo, ospitato dalla Magnifica Comunità di Cadore presso il Palazzo Pellegrini di Lozzo di Cadore, ha lasciato da parte le proprie commedie comiche per esibirsi con delle letture dal vivo a carattere decismanente più impegnato; l'esibizione a tema de I Comelianti ha fatto da "cornice" alla conferenza tenuta dalla giovane dottoressa Silvia Silvani, che aveva come argomento i vari aspetti della particolare cultura ebraica, chiamata "Yiddish", correlati con i terribili avvenimenti della "Shoah".

Dopo quasi tre mesi dall'ultima uscita con un loro spettacolo, I Comelianti sono tornati a calcare un palcoscenico sabato 17 marzo, presso la sala della Regola di Campolongo, con il loro lavoro "Mare & Monti": il pubblico, dopo una lunga attesa per vedere finalmente il gruppo all'opera con la sua commedia, è accorso numerorissimo, riempiendo la sala in ogni ordine di posto, sostenendo la compagnia con enorme calore e con una miriade di graditissimi applausi.

L'ultimo giorno del mese di marzo, grazie all'iniziativa della Biblioteca Comunale di Comelico Superiore, I Comelianti hanno avuto l'apprezzata occasione di esibirsi per gli alunni della scuola primaria di Dosoledo, venendo chiamati ad interpretare la propria favola intitolata "La Leggenda degli Animaletti di legno" di fronte ad un centinaio di piccoli e divertitissimi spettatori.

In occasione della festività del 25 aprile, il gruppo ha accolto l'invito della consulta giovanile "Diciamo la Nostra!" di Feltre, per un'esibizione nella cittadina bellunese, dove già aveva presentato un proprio spettacolo alla fine del 2011, nell'ambito della manifestazione "Gioia del Dono 2012", un evento dedicato ai bambini e alle loro famiglie, organizzato dai giovani feltrini assieme all'Associazione Feltrina Donatori di Sangue. Per l'occasione, I Comelianti hanno portato in scena lo spettacolo "Un po' di Cabaret - parte 2^": nonostante alcuni inconvenienti tecnici che l'hanno un po' intralciata, soprattutto a livello acustico, l'esibizione si è risolta con un successo, ed i numerosi bimbi, con i loro genitori, hanno dimostrato di apprezzare la performance.

Dopo una serie di riproposizioni durata esattamente nove mesi, la commedia "Mare & Monti" ha chiuso il suo ciclo di repliche lunedì 30 aprile, presso il cinema Piave di Santo Stefano. La serata ha visto la partecipazione di un nutrito pubblico, che, per l'ennesima volta, ha potuto divertirsi e farsi un po' di risate assistendo alla rappresentazione frutto della fantasia e del lavoro della compagnia, che per l'ultimissima volta ha portato in scena lo spettacolo.

Sabato 5 maggio, I Comelianti hanno avuto la gradita possibilità di esibirsi all'interno dello spettacolare evento organizzato dalla rock band comelicese dei Senza Filtro per celebrare i suoi primi dieci anni di attività, all'interno del tendone allestito presso il campo sportivo di Lacuna a San Nicolò di Comelico. Molti sono stati i gruppi musicali che si sono esibiti nel corso della manifestazione, che è stata una sorta di pregevole rassegna di rock band locali: la compagnia, fra un complesso e l'altro, per intrattenere gli spettatori, ha portato in scena, di fronte ad un divertito pubblico, alcuni dei propri sketch estrapolati dai due "Un po' di Cabaret", parte 1^ e 2^, introducendo anche, di volta in volta, gli artisti e presentando la serata.

Nella serata di sabato 26 maggio, il gruppo è arrivato per la prima volta in quel di Danta di Cadore, esibendosi con lo spettacolo "Un po' di Cabaret - parte 2^" in una sala delle Regole gremita. L'evento, organizzato dall'associazione "Insieme si Può", aveva uno scopo benefico: infatti, tutte le offerte libere raccolte durante la serata, sono state destinate al sostentamento di una missione carmelitana in Madagascar e per un centro medico infantile ucraino. Inutile dire che I Comelianti sono stati davvero felici di aver potuto partecipare a quest'azione benefica, contribuendo, nel loro piccolo, alla meritevole iniziativa dell'"Insieme si Può".

Dall'inizio di maggio, è sopraggiunto, per il gruppo, un altro cambio di formazione: infatti, Monica, uno dei membri "storici" de I Comelianti, nonché co-fondatrice della compagnia nell'ormai lontano 2009, a causa di impegni personali, ha dovuto abbandonare l'attività teatrale. Perciò il numero dei componenti è tornato a scendere ad otto elementi.

Nuovo impegno per il gruppo nel pomeriggio di martedì 10 luglio. I Comelianti, infatti, presenti con una parte dei propri membri, hanno partecipato, esibendosi con la lettura dal vivo di alcune leggende auronzane con l'accompagnamento musicale di alcuni suonatori, all'evento organizzato dal Comune di Auronzo di Cadore in collaborazione con l'Istituto Ladins de la Dolomites di Borca di Cadore ed intitolato "N ota era...", tenutosi sulle rive del lago di Auronzo. La manifestazione ha attirato un discreto numero di spettatori, rimasti affascinati dalla bellezza del paesaggio e ben impressionati dall'esibizione degli artisti.

Nella serata di martedì 17 luglio, I Comelianti hanno partecipato alla rasegna "Arte in Gioco", organizzata dal clown Strilly, presso il parco Roccolo di Pieve di Cadore, con il loro spettacolo "Un po' di Cabaret - parte 2^". Il pubblico non è stato fra i più numerosi, ma gli attori sono comunque riusciti a far divertire i seppur pochi spettatori presenti all'evento.

Dopo il "forfait" causa maltempo della serata in agenda il 20 luglio nella serata di apertura della rassegna "Vita nelle Vie" a Santo Stefano, il gruppo, grazie all'iniziativa del Comune di Santo Stefano di Cadore, ha recuperato l'esibizione mercoledì 1° agosto, sempre nel luogo dove era stata originariamente in programma, ovvero presso la piazzetta dell'Emigrante, tra il municipio ed il Gran Bar Piave a Santo Stefano. La compagnia ha riproposto il suo spettacolo "Un po' di Cabaret - parte 2^" ad un pubblico non numerosissimo, ma che, comunque, ha seguito con interesse gli sketch proposti dagli attori.

Le esibizioni estive del gruppo sono proseguite con l'appuntamento dell'8 agosto, in cui I Comelianti sono "sbarcati" per la prima volta a Lorenzago di Cadore, esibendosi con il loro spettacolo "Un po' di Cabaret - parte 2^" presso il teatro-oratorio del paese, nell'ambito della 12^ edizione della rinomata rassegna artistica "Lorenzago Aperta". "Complici" anche la magnifica sala od i numerosissimi spettatori, la serata si è risolta con un gran successo e la compagnia ha avuto il privilegio recitare di fronte ad uno dei pubblici più calorosi mai avuti.

Neanche un attimo di respiro, ed il giorno seguente, 9 agosto, I Comelianti hanno onorato l'invito del Circolo Culturale di Costa "Le Ongane", esibendosi, per l'appunto, a Costa di San Nicolò di Comelico, presso il tendone allestito per l'occasione nella piazza del paese, con lo spettacolo "Un po' di Cabaret - parte 2^", andato in scena per l'ultima volta. Anche nella serata comelicese, il riscontro è stato ottimo ed il divertito pubblico, in particolar modo quello "giovane" delle prime file , ha sostenuto con i propri applausi e le proprie risate l'esibizione degli attori.

Nel pomeriggio di giovedì 30 agosto, si è tenuto l'ultimo appuntamento di una serie complessiva di cinque dell'iniziativa, organizzata dalla Biblioteca Comunale di Santo Stefano di Cadore e patrocinata dalla Provincia di Belluno e dalla Regione Veneto tramite la campagna "RetEventi Cultura Veneto 2012", denominata "Favole sul Cubo". Durante i pomeriggi estivi del 24 e 31 luglio e del 7, 21 ed, appunto, 30 agosto, I Comelianti si sono cimentati nell'interpretazione dal vivo di diverse favole a tema, uno diverso per ogni appuntamento, presso il giardino della Biblioteca di Santo Stefano. Notevole è stato il successo dell'evento, che ha visto una folta partecipazione di bambini e genitori, i quali hanno potuto anche rifocillarsi con una merenda gentilmente offerta dagli organizzatori.

Sabato 1° settembre, il gruppo è stato invitato a partecipare alla prima edizione della "Festa della Poesia", presso il salone del Cos.Mo. a Pieve di Cadore. I Comelianti, presenti con alcuni dei propri effettivi, hanno letto ed interpretato diversi componimenti di autori locali ed internazionali, affiancati dalla validissima compagnia teatrale dei "Lavori in Corso" di Valle di Cadore ed accompagnati al pianoforte dalla pianista Gioia Amico. La serata ha avuto un ottimo riscontro di pubblico e gli amanti della poesia, accorsi numerosi, hanno seguito con passione e coinvolgimento le interpretazioni dei due Gruppi.

Nella serata di giovedì 6 settembre, I Comelianti hanno onorato l'invito del Comune di Auronzo di Cadore, il quale, a distanza di due mesi dall'ultima uscita ai piedi del monte Agudo, ha richiamato il gruppo ad esibirsi con un paio di letture dal vivo presso il locale Ribotta. Il pubblico presente ha seguito con interesse i racconti auronzani interpretati dai giovani attori.

A quasi tre mesi dall'ultima uscita dal vivo, la compagnia è ritornata ad esibirsi, stavolta presso il municipio di Lorenzago, domenica 2 dicembre, grazie al gentile invito della Pro Loco locale, con un'interpretazione della favola "Festa di Natale" di Carlo Collodi, davanti ad un nutrito gruppo di divertiti bambini e genitori.

Per la compagnia, la data "cerchiata in rosso" era senz'altro venerdì 7 dicembre, serata nella quale era stato fissato il debutto della prima uscita della nuovissima commedia comica "L'Eredità", anch'essa interamente ideata, scritta e realizzata dal gruppo stesso. La realizzazione della nuova rappresentazione ha richiesto ben un anno intero di lavoro, a partire dall'ideazione, alla scrittura dei testi, fino alla creazione delle scenografie e alla messa in scena finale, perciò era ben comprensibile la tensione dei membri del gruppo per la prima uscita. Inoltre, vista la massiccia pubblicità fatta all'evento, tramite il passaparola fra i conoscenti e su Facebook, e grazie perfino anche alla citazione nelle dirette di due radio locali, Radio Cortina e Radio Club 103, i giovani artisti si attendevano sì una buona affluenza di pubblico, ma mai si sarebbero aspettati di trovarsi di fronte al Cinema Piave di Santo Stefano, luogo dell'evento, completamente esaurito in ogni ordine di posto, compreso anche qualche spettatore costretto a rimanere in piedi a causa del pienone. Nonostante l'apprensione iniziale, gli attori si sono via via sciolti, man mano che proseguiva l'esibizione, ed alla fine hanno reso al meglio, sostenuti dai numerosissimi applausi di un calorosissimo pubblico, il quale ha partecipato allo spettacolo con sonore risate anche durante un piccolo "incidente" con un oggetto di scena rimasto "spompato"... La serata si è dunque risolta con un grandissimo successo, chiudendo alla stragrande un proficuo 2012 e facendo siglare il record della compagnia del numero di spettatori presenti ad un suo spettacolo. L'anno di lavoro è stato di sicuro ben ripagato.

La tribù si allarga: il 2013

Il primissimo appuntamento del nuovo anno era di quelli da "far tremare le vene ed i polsi". Infatti la compagnia, grazie al graditissimo invito dell'Associazione culturale "Una Montagna di Teatro", era attesa, per sabato 12 gennaio, dal debutto nella città di Belluno, per la riproposizione del suo ultimo lavoro "L'Eredità". La serata era in programma al teatro del Centro Diocesano Giovanni XXIII, un contesto davvero degno di nota. Prima di salire sul palcoscenico, tutti gli attori, anche se ormai rodati da quasi tre anni di esibizioni, sentivano la tensione, considerando l'importanza della prima nel capoluogo di provincia. Ma, non appena iniziata la commedia, l'ansia si è sciolta, e gli artisti, sostenuti dal calorosissimo pubblico bellunese, hanno dato il meglio di sé, e sono stati infine premiati da una serie di applausi ed addirittura da una "quasi" ovazione finale.  Alla fine della serata, il gruppo non poteva che essere molto soddisfatto, ed anche molto grati verso i ragazzi di "Una Montagna di Teatro" per aver permesso alla compagnia di esibirsi in tale cornice. Nessuno avrebbe mai immaginato che la primissima uscita a Belluno avrebbe potuto risolversi in un successo del genere. E questo era soltanto l'inizio del 2013, per la serie: "se il buon giorno si vede dal mattino"...

Per la seconda uscita dell'anno, si è avuto, stavolta, un appuntamento di letture dal vivo. Infatti, grazie all'invito del Consorzio Turistico Val Comelico, I Comelianti hanno potuto esibirsi in una "Suggestione sotto le stelle", interpretando alcune brevi fiabe e leggende del Comelico, per allietare i partecipanti alla CiaspDoloMitica Night, passeggiata notturna con le ciaspe, tenutasi nella serata di sabato 16 febbraio lungo il sentiero che si snoda nei boschi nei pressi dell'albergo Krissin a Santo Stefano di Cadore, già luogo di altre esibizioni del gruppo, in occasione dell'evento "Un Bosco da Favola" dell'estate 2011.

Un'occasione "storica" per il gruppo è capitata venerdì 8 marzo, quando, grazie all'invito di Nives Milani, I Comelianti sono stati intervistati in diretta nel programma "Il gran mattino" dell'emittente Radio Cortina, dove hanno parlato della storia della compagnia e del loro prossimo appuntamento con la replica dello spettacolo "L'Eredità" che si sarebbe tenuto il giorno dopo ad Auronzo.

Ed infatti, a seguito della proposta dell'Assessorato alla Cultura del Comune di Auronzo, del Consorzio Auronzo-Misurina e dell'Istituto Ladin de la Dolomites alla rassegna "CulturAruonzo 2013... È di scena", il gruppo ha avuto l'opportunità di riproporre nuovamente il suo ultimo lavoro "L'Eredità" proprio ad Auronzo di Cadore, luogo in cui la compagnia stessa debuttò con una propria rappresentazione. La serata, in programma al cinema-teatro Kursaal sabato 9 marzo, si è risolta un un nuovo successo, grazie anche ad un numeroso pubblico, che ha riempito quasi totalmente il teatro ed ha sostenuto calorosamente i giovani attori, dimostrando alla fine di aver gradito l'esibizione de I Comelianti con i suoi ripetuti applausi.

Il 27 aprile, I Comelianti sono tornati in Centro Cadore, più precisamente a Pieve, dove hanno portato in scena il loro ultimo lavoro "L'Eredità". La serata, organizzata dal Club Poesia e Teatro di Pieve e patrocinata dal Comune di Pieve di Cadore, si è svolta al Cos.Mo., sede del Museo dell'Occhiale e già teatro in passato di un'esibizione del gruppo, dove il pubblico accorso, seppur non numerosissimo, ha applaudito a lungo la "performance" della compagnia.

A distanza di un mese dall'uscita di Pieve, più precisamente nel pomeriggio di domenica 26 maggio, il gruppo ha avuto l'opportunità di tornare a Feltre con un proprio spettacolo, grazie all'invito della Consulta giovanile "Diciamo la Nostra!", con cui già la compagnia aveva collaborato nel recente passato nel recente passato. I Comelianti si sono esibiti presso il palaghiaccio, nell'ambito della prima edizione della "Festa della Salute", organizzata dall'Ulss n. 2 di Feltre, legata quest'ultima alla manifestazione sportiva "Corri Feltre". Per l'occasione, ha debuttato il nuovissimo spettacolo "Ancora... Un po' di Cabaret (parte 3^)", seppur in una versione ridotta. Gli spettatori, anche se non numerosissimi, si sono decisamente divertiti ad assistere ai nuovi sketch proposti da I Comelianti, ed alla fine dell'esibizione, il gruppo è stato anche insignito di un attestato di partecipazione all'evento, rilasciato dall'Ulss di Feltre, che sarà esposta orgogliosamente in sede.

Dopo una lunga fase organizzativa e di preparazione, una nuova iniziativa è andata in porto durante le ultime settimane del periodo primaverile. Infatti, il gruppo ha concentrato i propri sforzi, assieme a quelli del Comune di Santo Stefano di Cadore e di altri Enti della zona del Comelico, nella realizzazione e promozione di un laboratorio teatrale aperto a tutti per adulti e ragazzi, curato da una vecchia conoscenza della compagnia: Claudio Michelazzi. Ampia è stata la partecipazione all'iniziativa. Nella prima parte del corso, che si è tenuta dal 31 maggio al 27 giugno in alcuni locali comunali a Santo Stefano, il prof di teatro ha tenuto cinque lezioni, le quali hanno trattato diversi temi: dalle tecniche di base di recitazione, all'improvvisazione, alla fonetica, fino alla drammaturgia. Il progetto si è rivelato un successo, preparando così la strada alla seconda parte del corso, che è cominciata poi il 24 agosto.

Già prima dell'inizio del laboratorio, alcuni novelli aspiranti attori, Lucas, Chiara, Vilma, Elena, Elisa, Sara ed Arianna, hanno cominciato ad affiancare la compagnia, prendendo parte ad un percorso che li ha visti seguire delle prove a loro dedicate per "iniziarli" al teatro, sotto la supervisione di alcuni membri più "esperti" del gruppo. Questo periodo di "apprendistato", che è cominciato nella primavera 2013, ha man mano fatto "crescere" i nuovi, fino a che non sono stati pronti per il debutto "ufficiale" di fronte ad un pubblico. Ciò è avvenuto sabato 13 luglio, quando si sono esibiti, accompagnati da un paio di membri di "vecchia data" della compagnia, con delle letture teatrali presso il museo Algudnei di Dosoledo. Per tutti loro, l'esperienza è stata il primo approccio ad un palcoscenico, ma, nonostante si trattasse della loro prima volta, a parte una leggera "ansia da debutto" subito sconfitta, la serata si è risolta in un buon successo, ed il pubblico ha dimostrato di apprezzare, anche con un grosso applauso finale, l'esibizione dei nuovi "adepti". La collaborazione fra i novelli artisti ed I Comelianti continuerà nei mesi a venire, contando che possa divenire sempre più importante ed assidua.

Un nuovo appuntamento con le letture dal vivo è caduto domenica 21 luglio, quando i membri del gruppo, accompagnati da qualcuno dei "nuovi" attori, si sono esibiti al parco Medola di Santo Stefano, per il primo appuntamento della seconda edizione della rassegna "Favole sul Cubo", evento organizzato dal gruppo AttivaMente Cittadini, alla quale la compagnia aveva già partecipato nel 2012. I Comelianti hanno letto dal vivo alcune favole e filastrocche all'aperto, in una calda giornata di sole, di fronte ad un pubblico formato sia da bambini che da genitori ed accompagnatori, i quali hanno dimostrato il loro apprezzamento con diversi applausi. Alla fine dell'esibizione, tutti i partecipanti, attori compresi, sono stati rifocillati da una salutare merenda di futta fresca di stagione, offerta dagli organizzatori.

Martedì 30 luglio, lo spettacolo "L'Eredità" ha toccato quel di Lorenzago, nell'ambito della rassegna "Lorenzago Aperta" edizione 2013, manifestazione alla quale il gruppo aveva partecipato già un anno prima. La serata al teatro-oratorio, forse anche complici le numerose "assenze" da ferie, non ha visto la partecipazione di un pubblico molto numeroso, ma nonostante ciò, i presenti hanno comunque applaudito ampiamente l'esibizione della compagnia.

La messa in scena della commedia "L'Eredità" a Lorenzago è coincisa anche con l'ultima uscita assieme al gruppo di Giorgia, la quale, a causa di impegni lavorativi, ha dovuto abbandonare la compagnia, della quale era una delle co-fondatrici. I Comelianti tutti, perciò, per l'occasione, le hanno fatto i migliori in bocca al lupo per il proseguo di vita.

A distanza di un anno esatto, martedì 6 agosto, I Comelianti sono tornati nel paesino di Costa di San Nicolò, invitati dal Circolo Culturale Le Ongane. Per l'occasione, il gruppo ha fatto debuttare, per quanto riguarda il Comelico, il suo nuovissimo spettacolo di cabaret, intitolato "Ancora... Un po' di Cabaret (parte 3^)", completamente rinnovato e giunto, come dice il titolo stesso, alla sua terza versione. La compagnia si è esibita nel tendone allestito per l'occasione nella piazza del paese, davanti ad un numeroso e calorosissimo pubblico, che ha dimostrato il suo apprezzamento con molte fragorose risate. Si può senz'altro dire che la "prima" in Comelico del nuovo "lavoro" del  gruppo si è risolta in un buon successo!

Venerdì 9 agosto, in occasione di una delle serate della rassegna "Vita nelle Vie", e come secondo appuntamento della manifestazione "Favole sul Cubo" 2013, I Comelianti hanno interpretato lungo le vie di Santo Stefano alcune letture dal vivo, aventi come tema "Polvere di stelle", visto l'approssimarsi della ricorrenza di San Lorenzo e della nota e suggestiva pioggia di stelle cadenti.

Nemmeno il tempo di tirare il fiato, ed il giorno dopo, sabato 10 agosto, il gruppo era atteso da una nuova uscita con il suo ultimo lavoro cabarettistico "Ancora... Un po' di Cabaret", stavolta a Dosoledo, nella piazzetta antistante il bar Centrale. Come ormai da abitudine per tutte le esibizioni a Dosoledo, lo spettacolo si è risolto in un gran successo di pubblico, accorso anche da tutti i paesi vicini e composto sia da valliggiani che da turisti, il quale ha apprezzato moltissimo lo show, lasciandosi andare a grasse risate per tutto l'arco della serata. Un altro buon risultato per la mini "tournee" estiva della compagnia.

Mercoledì 14 agosto, in occasione della tradizionale serata dei fuochi d'artificio a Santo Stefano organizzata dal Comune, I Comelianti hanno portato in scena lo spettacolo "Ancora... Un po' di Cabaret" in piazza Roma, dividendo il palco con il gruppo musicale dei Desperados. Il numeroso pubblico ha apprezzato l'esibizione, nonostante lo spettacolo abbia dovuto essere notevolmente accorciato per questioni organizzative.

Nel pomeriggio di sabato 31 agosto, si è tenuto l'ultimo appuntamento dell'iniziativa Favole sul Cubo, organizzato dal gruppo AttivaMente Cittadini, nella piazzetta dell'Emigrante a Santo Stefano. La compagnia ha interpretato dal vivo, durante la manifestazione "Lego Mania" dedicata ai bambini ed ai loro mattoncini Lego, alcune favole dal vivo, allietando il pomeriggio di bimbi e genitori.

Sabato 7 settembre, la compagnia ha preso parte alla seconda edizione della "Festa della Poesia", che si è tenuta presso la sala della Magnifica Comunità di Cadore a Pieve di Cadore. Già presente durante l'edizione precedente, il gruppo ha interpretato dal vivo, assieme ai bravissimi "colleghi" attori della compagnia "Lavori in Corso" di Valle di Cadore, e di fronte ad un nutritissimo pubblico che ha assiepato la sala in ogni ordine di posto, diverse poesie di autori locali, nazionali ed internazionali. Una magnifica serata, organizzata impeccabilmente dal Club Poesia e Teatro di Pieve di Cadore, la quale ha visto come protagonista indiscussa la poesia, e che è voluta essere un'esaltazione ed un omaggio ad uno dei modi di espressione dell'essere umano.

Con l'arrivo dell'autunno, ecco un'importante novità in seno al gruppo: infatti, dopo mesi di continue prove, laboratori ed esibizioni “test”, si sono finalmente aggiunti “ufficialmente” alla compagnia i nuovi “adepti” che da tempo ormai ne seguivano l'attività. I Comelianti sono quindi lieti di poter dare il benvenuto fra i ranghi ad: Anna, Arianna, Chiara, Elena, Elisa, Filippo, Lucas, Sara e Vilma!

Sabato 12 ottobre, il gruppo si è cimentato in un tema più impegnato: in occasione del 50° anniversario della sciagura del Vajont, I Comelianti hanno curato e realizzato uno spettacolo di letture teatrali sul tema, intitolato "Coscienza e ragione: parole sul Vajont". La prima dello spettacolo è andata in scena ad Erto, uno dei paesi coinvolti nella catastrofe del 9 ottobre 1963, presso il Centro Visite del Parco Naturale delle Dolomiti Friulane. La serata, organizzata dalla Pro Loco di Erto e Casso, dal Comune di Erto e Casso, dall'EcoMuseo Vajont e patrocinata dallo stesso Parco Naturale delle Dolomiti Friulane, ha visto la compagnia esibirsi di fronte ad un nutrito pubblico che ha riempito la sala ed ha seguito con molto interesse le letture, le quali ripercorrevano vicende vissute sulla propria pelle da parecchi presenti. Gli attori hanno avuto così il privilegio di poter ricordare la triste vicenda, e di dedicare la serata ai tanti scomparsi quella tragica notte, a tutti i soccorritori e a chi è sopravvissuto ed ha avuto la forza di continuare, permettendo così ai propri paesi ed alla propria terra di rinascere.

Per la messa in scena della prima replica dello spettacolo "Coscienza e ragione: parole sul Vajont", il gruppo ha scelto il Comelico, più precisamente il museo Algudnei a Dosoledo. Venerdì 15 novembre, la compagnia ha riproposto il suo lavoro, che aveva già riscosso consensi ad Erto, di fronte ad un nutrito ed interessato pubblico, il quale, accompagnato da I Comelianti, ha fatto un "tuffo nella storia", ripercorrendo la sciagura del Vajont, tramite le impegnate letture degli attori.

Dopo mesi di duro lavoro con il Laboratorio di arte teatrale, organizzato dalla compagnia stessa in collaborazione con Claudio Michelazzi ed alcuni Enti locali e tenutosi a Santo Stefano di Cadore nei mesi da giugno a novembre, per realizzare una nuova commedia, l'opera era finalmente compiuta e pronta per il suo debutto sabato 7 dicembre. I Comelianti, per la prima volta al completo con la loro nuova formazione, hanno portato in scena, presso la sala polifunzionale di Dosoledo, il loro ultimo lavoro intitolato "L'amore delle tre melarance", con la regia di Claudio Michelazzi. Era la primissima uscita con i nuovi attori ed il genere della nuova commedia differiva un po' da quelle abitualmente portate in scena, pertanto la tensione pre-spettacolo era ben comprensibile. Ma una volta partita la serata l'ansia si è sciolta, anche e soprattutto grazie ad un numerosissimo pubblico che ha riempito la sala in ogni ordine di posto, ed anche oltre dato che molti hanno dovuto restare in piedi, dimostrando il grande apprezzamento per il lavoro della compagnia e partecipando ampiamente all'esibizione. La performance, sostenuta come non mai da numerosi applausi del pubblico e da risate, si è conclusa con una vera e propria ovazione, "costringendo" gli attori ad una doppia serie di inchini finali. Inutile sottolineare la contentezza e la soddisfazione dei membri del gruppo, che hanno visti premiati in modo splendido tutti i loro sforzi.

Per l'ultima replica del 2013 dello spettacolo di letture "Coscienza e ragione: parole sul Vajont", venerdì 13 dicembre il gruppo ha affrontato, per la prima volta, la trasferta a Bolzano (comprendendo, in questo modo, tutto il Triveneto, considerate tutte le uscite), grazie all'invito dell'assocaizione Arci Bolzano-Bozen, riproponendo lo spettacolo, presso la sala "Pippo Foodchillstage" per la rassegna "Impronte di Storia - 50 anni dal disastro del Vajont", di fronte ad un pubblico non proprio numeroso, ma che comunque è rimasto molto colpito dalla tematica ed ha apprezzato l'esibizione della compagnia.

I Comelianti hanno chiuso il 2013 con l'ultimo appuntamento tenutosi sabato 28 dicembre ad Auronzo di Cadore, presso la piazzetta Ospitale, dove il gruppo si è esibito con la lettura dal vivo della favola "La Leggenda degli Animaletti di legno" di fronte a alcuni bambini ed i loro genitori, nell'ambito dell'iniziativa "Natale da Strilly", che già aveva visto ospite la compagnia durante le festività del Natale 2011, curata dal clown Elisa "Strilly".

Ufficiali e riconosciuti: il 2014

I Comelianti hanno aperto il nuovo anno 2014 con una replica del loro ultimo lavoro "L'amore delle tre melarance" a Pieve di Cadore, sabato 11 gennaio, presso la sala Cos.Mo., grazie all'invito del Club Poesia e Teatro di Pieve. Un discreto numero di spettatori ha fatto da cornice ad una ben riuscita interpretazione degli attori; pubblico che ha apprezzato la commedia con tutto il corollario di originali espedienti e stratagemmi recitativi inseriti all'interno della stessa. La serata si è sicuramente risolta con un discreto successo. "Buona la prima", come si suol dire!

Il 22 gennaio è una data "storica" per il gruppo, probabilmente uno dei momenti più importanti della sua vita: è proprio in quella data che I Comelianti hanno aquisito lo status di "associazione riconosciuta", e si sono trasformati in un ente riconosciuto legalmente ed ufficilamente, acquisendo personalità giuridica, dotandosi di nuovo Statuto, codice fiscale e partita IVA e diventando così una compagnia teatrale davvero a tutti gli effetti. Dopo un cammino durato più di quattro anni, un importantissimo e fondamentale traguardo è stato finalmente tagliato.

Dal 4 febbraio, la compagnia è anche affiliato alla U.I.L.T. (Unione Italiana Libero Teatro), federazione nazionale del teatro amatoriale, un altro prestigioso riconoscimento per il gruppo.

Dopo i vari progetti "burocratici" portati a termine, il 22 marzo è ripresa la "tournee" della commedia "L'amore delle tre melarance", che è stata portata in scena al teatro Kursaal di Auronzo di fornte ad un nutrito e calorosissimo pubblico, il quale ha riempito gran parte delle seggiole dell'ormai "ex cinema". Il gruppo ha ripagato i magnifici spettatori producendosi in una delle migliori esibizioni di sempre, e la serata, che rientrava nell'iniziativa "CulturAuronzo 2014" a cura dell'Assessorato alla Cultura del Comune di Auronzo, del Consorzio Turistico Auronzo-Misurina e dell'Istituto Ladin de la Dolomites, si è risolta in uno dei più bei successi della compagnia.

Dopo la serie di riproposizioni, si è chiusa la stagione di repliche della commedia "L'amore delle tre melarance" con una nuova uscita, questa volta nel cuore del Comelico, a Campolongo. Infatti, sabato 17 maggio, presso la sala della Regola, il gruppo ha portato in scena la propria "piece" di fronte ad un caloroso e coinvolto pubblico, concludendo la serie di riproposizioni (ma soltanto per quanto riguarda il 2013/14) con un'altra esibizione ben riuscita e molto apprezzata dai presenti.

Conclusasi la stagione con la commedia delle "Melarance", la compagnia si è presa un paio di mesi di pausa dalle scene per ri-allestire lo spettacolo "Ancora... Un po' di Cabaret", che era stato "accantonato" nell'agosto del 2013, con i nuovi attori che, nel frattempo, erano entrati a far parte del gruppo. Il nuovo debutto è avvenuto a Candide, sabato 12 luglio, presso il tendone allestito per l'occasione al campo sportivo dai gestori del Bar Luminiera, organizzatori dell'evento. Nonostante i diversi inconvenienti "elettrici" che hanno interrotto più volte l'esibizione, e la copiosa pioggia che ha disturbato l'acustica della location, il nutrito pubblico, che ha stipato il tendone, si è divertito di fronte agli sketch messi in piedi dagli attori, in una serata che, nel complesso, si può dire riuscita, anche se i contrattempi tecnici non hanno consentito un perfetto esito dell'esibizione.

Da qualche tempo a questa parte, la compagnia ha deciso di "sdoppiarsi", portando avanti due progetti separati e contemporanei. Dunque, per l'estate 2014, se da una parte veniva proposto "Ancora... Un po' di Cabaret", dall'altra le ragazze del gruppo decisero di creare uno spettacolo di letture teatrali tutto al femminile: è così che è nato "DonnaIronia", che ha debuttato ad Auronzo giovedì 17 luglio, presso il Ribotta Art Bar. La prima della nuova "piece" si è tenuta nel piazzale antistante al locale, di fronte ad un pubblico non numerosissimo, ma di certo interessato alle letture, che le ragazze hanno saputo interpretare egregiamente, concedendo agli spettatori diverse gustose risate.

In una tournee estiva 2014 particolarmente ricca di date, non poteva non essere compresa un'uscita in Centro Cadore. E così, sabato 26 luglio, la compagnia ha avuto l'opportunità di tornare ad esibirsi al Cos.Mo. di Pieve di Cadore, ospiti del Club Poesia e Teatro di Pieve, stavolta con lo spettacolo "Ancora... Un po' di Cabaret". L'auditorium ha visto l'afflusso di un discreto numero di spettatori, che si sono divertiti alle spassose battute degli attori ed hanno dimostrato il loro apprezzamento con numerosi applausi.

Dopo l'esordio assoluto in quel di Auronzo, le ragazze della compagnia hanno debuttato anche in Comelico con il loro spettacolo "DonnaIronia", più precisamente a Campolongo, nella sala della Regola, l'ultimo giorno di luglio. Le attrici, in splendida forma, hanno allettato il pubblico, accorso in un discreto numero, con le loro letture ironiche sugli aspetti della visione del mondo femminile. Gli spettatori hanno dimostrato il loro apprezzamento per l'esibizione ben curata dalle ragazze, e la serata si è così risolta in un nuovo successo.

Due giorni dopo l'uscita di Campolongo, sabato 2 agosto, ecco una nuova data, stavolta nella vicina Santo Stefano, con un'altra replica di "Ancora... Un po' di Cabaret". Una copiosa pioggia ha costretto la compagnia a spostare la sede dalla piazzetta dell'Emigrante alla sala consiliare del Municipio. Seppur il pubblico non sia stato fra i più numerosi, la buona esibizione degli attori ha divertito i presenti, che hanno sostenuto il gruppo con il consueto calore ed una buona dose di applausi.

Domenica 3 agosto, su gentile invito dei gestori del centro sportivo Kral Ladin di Padola, I Comelianti si sono esibiti durante il primo di tre appuntamenti con delle letture di fiabe e brani per bambini, coadiuvati dall'intrattenimento del clown Elisa, presso l'impianto ricreativo. I bimbi presenti, ma anche i loro genitori, hanno apprezzato le letture, in un pomeriggio davvero divertente ed allegro.

Nella mattinata di giovedì 7 agosto, alcuni attori della compagnia, su invito dell'associazione Sport Life Dolomiti, hanno partecipato come intrattenitori presso il centro estivo per bambini di Santo Stefano, leggendo ed interpretando alcune fiabe e racconti per un divertito gruppo di bimbi. L'appuntamento era il primo di due date, di cui la seconda è stata programmata per il 29 agosto, in occasione della chiusura del centro.

Dopo il primo appuntamento del 3 agosto, I Comelianti hanno concesso "il bis" con le letture teatrali presso il Kral Ladin a Padola martedì 12 agosto. Ancora una volta il maltempo ha costretto gli attori ad esibirsi all'interno della struttura, ma gli attenti e divertiti bambini, assieme anche ai genitori, hanno apprezzato comunque l'intrattenimento pomeridiano offerto dalla compagnia.

Il ciclo delle letture per bambini al Kral Ladin si è poi chiuso mercoledì 20 agosto, con l'ultimo appuntamento avente come tema "i bambini ed il loro fantastico mondo", tenutosi ancora una volta all'interno della struttura causa maltempo (tanto per cambiare), davanti ad un pubblico di interessatissimi bambini: un'esperienza assolutamente da ripetere!

Le repliche estive di "Ancora... Un po' di Cabaret" si sono conlcuse sabato 23 agosto: su invito del Comune di Zoppè di Cadore, la compagnia ha riproposto lol spettacolo nel bellissimo e caratteristico paese cadorino, presso il tendone allestito per l'occasione in piazza Masi Simonetti. Il numeroso pubblico accorso, nonostante l'insolito freddo per la stagione, si è rivelato uno dei più calorosi davanti ai quali il gruppo si è mai esibito, ed ha dimostrato tutto il suo apprezzamento con le proprie gustose risate. Per completare la serata, gli organizzatori dell'evento hanno offerto una squisita cenetta agli attori: un'ospitalità davvero eccezionale ed apprezzatissima.

Domenica 24 agosto, era già tempo di un altro spettacolo: le ragazze della compagnia hanno riproposto "DonnaIronia", in una serata originariamente prevista presso il bar Centrale a Dosoledo, ma poi spostata, causa maltempo, al museo Algudnei. L'evento ha visto la partecipazione di un discreto numero di spettatori, che hanno seguito attentamente lo spettacolo di letture e si sono divertiti ascoltando gli ironici testi interpretati dalle attrici.

Per la conclusione del centro estivo per bambini organizzato dalla Sport Life Dolomiti, la mattina di venerdì 29 agosto, alcuni attori del gruppo si sono esibiti di fronte all'interessatissimo pubblico formato dai bimbi e dalle accompagnatrici, che si sono davvero entusiasmati assistendo all'interpretazione dei brani e delle fiabe preparati appositamente per loro, per un'esperienza assolutamente da ripetere.

Per il terzo anno consecutivo, I Comelianti sono stati chiamati a prender parte alla Festa della Poesia, giunta quest'anno alla sua 4^ edizione, che si è tenuta a Pieve di Cadore, presso l'auditorium Cos.Mo., sabato 6 settembre. La manifestazione, curata come di consueto dal Club Poesia e Teatro di Pieve ed organizzata in collaborazione con il Comune di Pieve di Cadore, ha visto protagoniste 24 poesie di diversi autori locali, i cui versi sono stati interpretati dagli attori del gruppo, assieme a quelli di altre due storiche compagnie cadorine, i "Lavori in corso" di Valle di Cadore e "La fontana conta" di Vallesella.

Il fine settimana del 20 e 21 settembre, diversi attori della compagnia hanno preso parte al laboratorio teorico-pratico sulla voce messa in scena, tenuto dalla prof. Marzia Bonaldo a San Pietro in Gu (PD) ed organizzato dal Centro Studi della UILT Veneto. Gli argomenti del corso sono riportati qui. L'ottima sinergia venutasi a creare tra gli attori delle varie comagnie teatrali presenti ha creato un gruppo di lavoro creativissimo ed affiatato, sotto la guida esperta dell'insegnante, in un'atmosfera davvero unica. Inoltre, la partecipazione al laboratorio è stata anche occasione per i membri del gruppo di poter prendere parte anche all'Assemblea regionale UILT Veneto, tenutasi presso la medesima sede del corso.

Dopo la parentesi "formativa", la compagnia è tornata ad esibirsi dal vivo domenica 5 ottobre ad Auronzo di Cadore: in occasione della manifestazione "Gnoche n Festa 2014", organizzata dal Consorzio Turistico Auronzo-Misurina, il gruppo, dopo le svariate repliche estive, ha riproposto lo spettacolo "Ancora... Un po' di Cabaret". Gli spettatori, intenti ad assaggiare le specialità della cucina auronzana, tra una portata e l'altra, hanno assistito con piacere agli sketch dei Comelianti, applaudendo e sostenendo gli attori a più riprese con le loro risate.

Tra l'11 e il 12 ottobre, il gruppo si è esibito con uno spettacolo dedicato ai bambini: la rivisitazione della favola di Pinocchio. La lettura teatrale del racconto di Collodi è stata portata in scena per la prima volta nella serata di sabato 11 al ristorante Krissin di Santo Stefano di Cadore, davanti agli ospiti del locale, per un pubblico formato dai bambini e dai loro genitori.

Il pomeriggio dopo, la compagnia ha affrontato la trasferta in quel di Seren del Grappa, dove, presso il tendone allestito nella frazione di Rasai per la “Festa dei Moroni” e grazie all'invito del Comune, ha riproposto la lettura teatrale della fiaba di Pinocchio, per un nutrito pubblico di bambini, genitori ed anche nonni, che hanno apprezzato lo spettacolo, e si sono divertiti assistendo alle avventure del burattino di “Mastro Geppetto”.

Dal 30 ottobre al 7 dicembre, la compagnia è entrata a far parte del "direttivo" per l'organizzazione della rassegna cultural-teatrale che si svolge ogni anno in Comelico dal 2010 "Autunno a Teatro in Comelico". La realizzazione dell'iniziativa è stata condivisa con altre quattro associazioni di volontariato del Comelico, "Chei dla Bela Stela", "Gruppo La Baita", "Gruppo musicale di Costalta e "Sot Narlä". Per la 5^ edizione della rassegna, che si è tenuta varie località del Comelico, è stato allestito un cartellone di 6 eventi, fra cui anche un'esibizione degli stessi Comelianti.

Nel fine settimana del 15 e 16 novembre, alcuni membri del gruppo hanno preso parte ad Arzignano (VI) al corso di formazione teatrale "Il mondo di Arlecchino", tenuto dal docente Paolo Rozzi e promosso dal Centro Studi UILT Veneto. Gli argomenti del lavoratorio sono riportati qui.

Sabato 22 novembre, la compagnia è ritornata, per la terza volta nel corso dell'anno, ad esibirsi all'auditorium Cos.Mo. di Pieve di Cadore, dove le ragazze del gruppo hanno proposto lo spettacolo di letture teatrali "DonnaIronia", di fronte ad un nutrito pubblico che si è divertito grazie all'ironia delle attrici e alla spassosa esibizione.

Per l'ultimo appuntamento della rassegna "Autunno a teatro in Comelico 2014", domenica 7 dicembre, il gruppo si è esibito nella Sala delle Regole di Danta con lo spettacolo "Coscienza e ragione: parole sul Vajont". La serata si è risolta in un successo di pubblico, il quale, accorso in gran numero, ha seguito con trasporto le letture teatrali sul tema proposte dagli attori, tributando alla compagnia un lungo applauso finale.

Avvicinandosi il Natale, la Pro Loco Cianplongo ha organizzato per il pomeriggio di lunedì 22 dicembre un pomeriggio dedicato ai bambini. I Comelianti sono stati invitati dall'associazione per uno spettacolo di letture teatrali per bimbi, che si è tenuto presso la Sala della Regola di Campolongo. Allo spettacolo sono accorsi numerosi bambini, accompagnati da genitori e parenti, che si sono divertiti nell'ascoltare le fiabe recitate dagli attori, in un vero e proprio "pomeriggio da favola".

In giro per il (piccolo) mondo: il 2015

Per la prima esibizione del nuovo anno 2015, la compagnia ha tenuto una serata di letture teatrali organizzata dall'Alpstation Lavaredo di Cima Gogna in collaborazione con Montura. Il gruppo ha interpretato da vivo alcuni passi del libro di Erri De Luca "La parola contraria" ed altre sue opere, in una serata di solidarietà nei confronti dello scrittore napoletano e per la libertà di opinione, a cui hanno partecipato diverse persone interessate alla vicenda e alle opere di De Luca.

Venerdì 30 gennaio, è stata la volta dello spettacolo "DonnaIronia", che è stato riproposto presso la sala consiliare del municipio di Auronzo di Cadore come primo appuntamento della rassegna "Teatro Donna", organizzata dal Comune di Auronzo in collaborazione con il Consorzio Auronzo-Misurina e l'Istituto Ladin da la Dolomites. L'esibizione delle ragazze della compagnia si è risolta in un successo, ed il pubblico, accorso in discreto numero, ha dimostrato di apprezzare lo spettacolo attraverso i suoi prolungati applausi.

Nella mattinata di martedì 24 febbraio, la compagnia ha potuto intraprendere il primo passo di una nuova collaborazione con l'istituto scolastico locale: il gruppo si è esibito presso la scuola dell'infanzia di San Pietro di Cadore con delle letture teatrali animate di favole e racconti, di fronte ad un interessatissimo e divertito pubblico di bimbi, che ha apprezzato moltissimo le storie e soprattutto le spassose "smorfie" degli attori durante l'interpretazione delle fiabe.

Qualche giorno dopo, sabato 28 febbraio, la compagnia è stata invitata dall'associazione Sol Omnibus Lucet ad allietare il "dopo gara" degli iscritti alla gara CiaspDoloMitica Night, evento presso il quale cui il gruppo si era già esibito nell'edizione del 2013. L'evento, tenutosi presso lo Sport Hotel di Padola durante il "CiasPasta Party" organizzato per l'occasione, ha visto alcuni attori della compagnia impegnati nella lettura teatrale di divertenti brani, per l'intrattenimento dei partecipanti alla manifestazione, i quali hanno gradito il seppur breve "intermezzo".

Con l'approssimarsi della primavera, dopo lunghi mesi di preparazione, dure prove e tanto lavoro, il gruppo ha cominciato il "tour" con la propria commedia "L'Eredità", spettacolo già proposto nella stagione 2012/2013 e "rispolverato" a distanza di più di un anno e mezzo dall'ultima uscita. La commedia è stata completamente rielaborata e rivisitata dalla compagnia, grazie anche all'apporto di una nuova attrice, durante il periodo di allestimento. Giovedì 12 marzo presso il Cinema Piave di Santo Stefano di Cadore, lo spettacolo ha ri-debuttato, proprio nello stesso luogo in cui l'avventura ebbe inizio alla fine del 2012. Nell'immediato pre-spettacolo, la tensione fra gli attori era palpabile: tutta l'enorme mole di lavoro delle ultime settimane veniva finalmente "messa alla prova" davanti ad un pubblico. Ma una volta cominciata l'esibizione, l'ansia si è, come sempre, magicamente sciolta, e gli artisti hanno dato il massimo per offrire due ore di divertimento al folto pubblico che aveva assiepato la sala e che, infine, ha dimostrato di aver ampiamente gradito lo spettacolo attraverso i suoi numerosi e fragorosi applausi. Missione compiuta!

A due giorni dal debutto, subito un'altra uscita per "L'Eredità": la compagnia infatti, su invito della Proloco di Fonzaso, ha proposto la propria commedia nella località feltrina come 4° appuntamento dell'annuale rassegna teatrale locale. Il gruppo, che affrontava per la prima volta questo nuovo pubblico, si è tolto le soddisfazioni di vedere la sala gremita in ogni ordine di posto e di venire applauditi da spettatori che ancora non conoscevano al compagnia, oltre ad avere avuto la possibilità di sperimentare un ambito culturale mai fino ad ora esplorato.

Nel fine settimana del 22 e 23 marzo, alcune attrici della compagnia hanno affrontato il laboratorio per la messa in scena del testo "I monologhi della vagina", tenutosi a S. Bonifacio (VR) sotto al guida delle registe Federica Carteri e Roberta Zonellini.

Contemporaneamente al laboratorio di S. Bonifacio, domenica 22 marzo, la compagnia ha avuto l'opportunità di esibirsi per la prima volta a San Vito di Cadore, grazie all'invito dei Comuni di Borca, Cibiana, San Vito e Vodo di Cadore, che hanno chiamato il gruppo ad allietare la 5^ edizione della "Festa di primavera della terza età" presso la sala polifunzionale "Enrico De Lotto". Gli attori hanno proposto ai presenti una serie di divertenti letture teatrali e brevi sketch, consentendo ai festeggiati di passare un pomeriggio in allegria, fra grasse risate e tanti applausi.

L'ultimo appuntamento del mese di marzo ha visto il gruppo impegnato sabato 28 con lo spettacolo "DonnaIronia" a Mel, luogo "toccato" per la prima volta dalla compagnia. L'esibizione delle ragazze, nella bellissima sala degli Affreschi nel palazzo del Municipio, è stata assistita da un buon numero di spettatori, che hanno applaudito sonoramente e a lungo le attrici a fine spettacolo, segno di apprezzamento molto gradito. C'è sicuramente da sottolineare la magnifica cordialità e la calda accoglienza con cui gli organizzatori hanno ospitato la compagnia, che non sarà certo dimenticata tanto presto.

Nuovo appuntamento, domenica 12 aprile, con la stagione della commedia "L'Eredità", che è stata replicata presso il teatro Kolping di Brunico, cittadina in cui la compagnia si esibiva per la prima volta, mentre inedito per il gruppo era anche l'orario di inizio dello spettacolo, le 16.30. L'uscita rappresentava la quarta data della rassegna "Su il sipario: si ride", organizzata dalla Nuova Compagnia Teatro d'Arte di Brunico. Anche senza aver fatto segnare il tutto esaurito, il pomeriggio teatrale è risultato un'esperienza molto positiva, data l'ottima prova di tutti gli attori e il calore del pubblico presente, che ha dimostrato ampiamente il proprio apprezzamento.

Il 18 e il 19 aprile, alcuni membri del gruppo hanno partecipato al laboratorio di scrittura teatrale "Drammaturgia: creatività e artigianato", tenuto dal docente Paolo Zaffaina a Ponte S. Nicolò (PD).

Nella mattinata di mercoledì 22 aprile, la compagnia ha avuto l'opportunità di pubblicizzare la sua imminente uscita a San Vito di Cadore grazie all'invito di Nives Milani in diretta nel suo programma radiofonico "Il gran mattino" in onda sulle frequenze di Radio Cortina. Per il gruppo si trattava della sua seconda presenza in radio, dopo quella del marzo 2013.

A distanza di un mese circa dalla prima apparizione del gruppo in quel di San Vito di Cadore, sabato 25 aprile la compagnia è ritornata nel paese cadorino, stavolta con la commedia "L'Eredità", portata in scena sempre alla sala polifunzionale "Enrico De Lotto". Il pubblico accorso numeroso, è risultato uno dei più calorosi degli utlimi tempi: le risate e gli applausi degli spettatori hanno infatti accompagnato tutto lo spettacolo, per l'enorme soddisfazione degli attori.

Il giorno dopo, domenica 26, I Comelianti hanno concluso lo scambio culturale con la Nuova Compagnia di Teatro d'Arte di Brunico, che li avevano invitati ad esibirsi a Brunico il 12 aprile, ospitandola a loro volta per la rappresentazione della commedia "Le pillole di Ercole" al Cinema Piave a S. Stefano. L'inedito pomeriggio teatrale si è concluso con un buon riscontro di pubblico e con la soddisfazione degli organizzatori e del gruppo ospitato.

Sabato 9 maggio, in occasione della serata/concerto organizzata dall'associazione "La Sorgente", centro di formazione musicale cadorino, tenutasi presso la sala S. Giorgio di Domegge di Cadore, la compagnia ha avuto l'onore di ritirare dalle mani del presidente Rodolfo De Rigo Cromaro il premio "Amico del La Sorgente" edizione 2015 per l'attività teatrale portata avanti nel territorio del Comelico e Cadore, assieme agli storici sodalizi culturali comelicesi "Coro Comelico" e "Gruppo Ricerche Culturali di Comelico Superiore". Subito dopo la premiazione, come inframezzo alle esibizioni delle varie formazioni musicali, alcune attrici del gruppo hanno proposto al pubblico presente alcune letture tratte dallo spettacolo "DonnaIronia".

Un nuovo appuntamento con le repliche de "L'Eredità" si è tenuto venerdì 22 maggio a Cima Sappada, presso la sala convegni del museo etnografico "Giuseppe Fontana". Il gruppo tornava ad esibirsi a Sappada dopo più di 5 anni, dato che proprio nel paese delle sorgenti del Piave la compagnia registrò il proprio debutto assoluto nel 2010. Di fronte ad un pubblico, accorso in discreto numero, che durante la serata si è scaldato sempre di più, gli attori hanno dato il meglio di sé, guadagnandosi dei lunghi applausi finali.

Solo due giorni dopo l'uscita di Sappada, nella data storica di domenica 24 maggio, I Comelianti sono tornati su di un palcoscenico, stavolta al museo Algudnei a Dosoledo, dove la compagnia si è esibita, in occasione della manifestazione "Il Piave mormorava" organizzata dal Gruppo Ricerche Culturali e dal museo Algudnei per celebrare i 100 anni dall'entrata dell'Italia nel Primo Conflitto Mondiale, con delle letture dal vivo di diari scritti in tempo di guerra, interpretate assieme ad alcune attrici del Gruppo musicale di Costalta, offrendo il proprio personale omaggio ai tanti caduti, per ricordare in maniera appropriata l'infausto avvenimento.

Nella tarda primavera densa di avvenimenti teatrali per la compagnia, c'è stato spazio anche per una nuova collaborazione con l'Istituto Comprensivo di Comelico Superiore e Santo Stefano di Cadore nella mattinata di lunedì 25 maggio. Stavolta sono stati i bambini della scuola dell'infanzia di Candide ad assistere all'esibizione di alcune attrici del gruppo con le letture di brani e favole per bimbi: un'ora di divertimento teatrale molto costruttivo per tutti i piccoli alunni.

Venerdì 29 maggio si è esaurito il primo ciclo di repliche dello spettacolo "L'Eredità" per il periodo primavera 2015 in zona Cadore-Comelico. L'ultimo appuntamento si è tenuto nella sala San Giorgio di Domegge, dove gli attori della compagnia si sono esibiti davanti al pubblico domeglino, a distanza di quasi 4 anni dall'ultimo spettacolo in loco.

A cavallo tra maggio e giugno, più precisamente i giorni 31, 1 e 2, I Comelianti hanno collaborato con il Centro Studi UILT Veneto per la realizzazione del laboratorio teatrale "All'improvviso", curato dal docente Francesco Facciolli, che si è tenuto a Dosoledo, portando così per la primissima volta in terra comelicese un evento cultural-teatrale di portata regionale. Al laboratorio hanno preso parte diversi artisti provenienti da tutto il Veneto, che, tra l'altro, hanno avuto l'opportunità di conoscere il territorio del Comelico. L'occasione è stata colta anche da diversi membri del gruppo che hanno frequentato il corso tenuto dal regista maceratese, rivelatosi molto interessante ed utile a livello di tecnica del palcoscenico e non solo.

Sabato 25 luglio, a distanza di più di due anni e mezzo dal debutto, si è concluso il ciclo di repliche della commedia "L'Eredità", nell'occasione portata in scena presso l'auditorium "Mons. Vincenzo Savio" di Agordo, nell'ambito della rassegna teatrale "EstaTeatro 2015". Il gruppo, che per la prima volta calcava un palcoscenico nell'agordino, ha saggiato la calorosità del pubblico locale, che ha dimostrato il suo apprezzamento per la commedia brillante con numerosi e lunghi applausi rivolti agli attori. Una degna conclusione per uno spettacolo che ha rappresentato molto per I Comelianti.

Solo il giorno dopo, la compagnia si è esibita di nuovo, stavolta di nuovo in Comelico, più precisamente presso il centro sportivo "Kral Ladin" di Padola, con delle letture animate di fiabe e racconti per bambini, come primo di tre appuntamenti estivi, che si sarebbero andati a ripetere anche nel mese di agosto. I piccoli spettatori ed i loro genitori hanno assistito sul prato del parco giochi alla rappresentazione delle avventure dei personaggi delle favole lette da I Comelianti.

L'ultimo giorno di luglio, le ragazze della compagnia hanno avuto l'opportunità di "sconfinare" esibendosi per la prima volta in provincia di Udine, a Forni di Sopra. La compagnia ha infatti proposto lo spettacolo "DonnaIronia" presso il nuovissimo teatro "Ciasa dai Fornes", come secondo appuntamento della rassegna "Ciasa dai Fornes - Estate a Forni", organizzata dall'associazione "Iceman" e dalla compagnia teatrale "I Tecknicolor". La serata si è conclusa con un discreto successo di pubblico, il quale ha dimostrato di apprezzare l'esibizione con numerosi applausi.

Venerdì 7 agosto, la compagnia ha preso parte alla manifestazione "Vita nelle Vie 2015" che si tiene, come da tradizione, nelle strade di S. Stefano durante le serate estive. Il gruppo ha proposto uno spettacolo alquanto originale: l'esibizione "itinerante" prevedeva sei personaggi del tutto "particolari" recitare le loro parti muovendosi per le strade del paese, inscenando delle scenette esilaranti e molto appariscenti, attirando così l'attenzione dell'ignaro e divertito pubblico che passeggiava lungo le vie della manifestazione.

Il giorno dopo si tornava "alla normalità". Infatti I Comelianti erano attesi dal secondo appuntamento con il pomeriggio di letture animate per bambini presso il Kral Ladin di Padola. Lo spettacolo, che si è tenuto questa volta all'interno della struttura causa maltempo, ha entusiasmato i piccoli spettatori presenti, che sono rimasti rapiti dai personaggi dei favolosi racconti messi in scena dagli attori.

Per chiudere in bellezza il mese di agosto, la compagnia ha allietato ancora una volta bimbi e genitori, chiudendo così il ciclo di tre eventi con le letture animate, sabato 29 sempre al Kral Ladin di Padola. Una splendida e calda giornata ha fatto da ambientazione ideale per l'esibizione, che ha conquistato i piccoli spettatori, i quali hanno acclamato gli attori richiedendo ben due "bis" finali.

Venerdì 4 settembre, la compagnia ha debuttato con il suo spettacolo di letture teatrali "La Grande Guerra in Comelico", una pièce realizzata in occasione delle commemorazioni per il centenario dello scoppio della Prima Guerra Mondiale. L'esibizione si è tenuta presso il Rifugio Rinfreddo, nell'omonima malga di Comelico Superiore, davanti ad un pubblico non numerosissimo ma molto interessato: fra gli spettatori era presente perfino un gruppo proveniente da Belluno appositamente per l'occasione!

Solo il giorno dopo, la compagnia è stata chiamata ad un altro impegno: il tradizionale appuntamento con la Festa della Poesia, organizzata dal Club Poesia e Teatro di Pieve di Cadore, che, alla sua 5^ edizione (di cui ben 4 hanno visto protagonisti, tra gli altri, I Comelianti) si è tenuta, come da consuetudine, all'auditorium Cos.Mo di Pieve. La serata, che ha visto sul palcoscenico anche gli attori delle compagnie "Fontanta Conta" di Vallesella e "Lavori in Corso" di Valle di Cadore, è stata incentrata sull'interpretazioni di opere di diversi autori "storici" internazionali, inframezzate dagli interventi musicali di Franco Filipelli, per un vero e proprio tributo alla poesia.

Sabato 19 settembre, il gruppo è stato coinvolto nell'iniziativa promossa dai comuni di S. Stefano e S. Pietro di Cadore, dedicata alla presentazione del libro intitolato "Soffio di vita" dell'autore Mario Cedolin. Durante la serata, un'attrice della compagnia ha interpretato al pubblico alcuni passi dell'opera dello scrittore, presente in sala.

Dal 3 ottobre al 13 dicembre, la compagnia, assieme ad altre quattro associazioni di volontariato del Comelico, "Chei dla Bela Stela", "Gruppo La Baita", "Gruppo musicale di Costalta e "Sot Narlä", per il secondo anno consecutivo ha co-organizzato la rassegna cultural-teatrale itinerante "Autunno a Teatro in Comelico", giunta alla sua 6^ edizione complessiva. Un calendario di ben 9 appuntamenti, che si sono tenuti in varie località di tutti e cinque i comuni del comprensorio comelicese.

Domenica 4 ottobre, a Ponte S. Nicolò (PD), alcuni attori hanno preso parte al laboratorio tenuto da Daniele Filosi sulla promozione degli spettacoli, intitolato "La cassetta degli attrezzi".

Sempre ad inizio ottobre, due impegni ravvicinati attendevano il gruppo. Il primo di questi è stato un importante appuntamento artistico nella storia della compagnia: infatti, I Comelianti sono stati invitati dal Comune di Longarone e dalla Fondazione Vajont, a proporre lo spettacolo "Coscienza e ragione: parole sul Vajont" presso il Centro Culturale di Longarone sabato 10 ottobre, nell'ambito delle iniziative per il 52° anniversario della sciagura. Per gli attori, l'emozione di poter "raccontare" la storia proprio nella cittadina spazzata via dall' "onda della morte" ha fatto sì l'esibizione fosse davvero molto "sentita" e ricca di pathos, in tal modo il messaggio ha potuto raggiungere appieno tutti gli spettatori.

Il giorno dopo, domenica 11 ottobre, I Comelianti si sono esibiti per il secondo anno consecutivo alla Festa della Scuola a Rasai di Seren del Grappa, organizzata dal Comune, dove hanno portato in scena, presso il tendone allestito per l'occasione, alcune divertenti letture animate per bambini. Il giovanissimo pubblico ha apprezzato parecchio le storie raccontate dagli attori, richiedendo alla fine diversi "bis".

Nel periodo autunnale, l'associazone ha organizzato la 6^ edizione della rassegna Autunno a Teatro in Comelico. Per maggiori info qui è disponibile la pagina dedicata alla manifestazione.

Una nuova occasione di collaborazione con l'Istituto scolastico comprensoriale si è tenuta durante la mattinata di sabato 24 ottobre, quando gli attori della compagnia si sono esibiti presso il Palazzo Poli di S. Pietro di Cadore di fronte ai giovani spettatori degli alunni delle classi 5^ Primaria e 1^, 2^ e 3^ Media di S. Pietro per le letture teatrali tratte dal libro per ragazzi di Laura Simeoni "La guerra di Piero", accompagnati al pianoforte dal nostro attore/musicista Lorenzo Tonon. La fantastica atmosfera instauratasi fra artisti e spettatori, anche grazie al magnifico ambiente dell'edificio storico sanpietrino, ha lasciato ben sperare per nuove e fruttuose collaborazioni future con le scuole locali.

Sabato 21 e domenica 22 novembre, la compagnia ha organizzato e partecipato ad un laboratorio teatrale formativo di base riservato ai membri del gruppo, tenuto in collaborazione con la compagnia "Slow Machine" di Belluno e curato da Rajeev Badhan, presso l'auditorium Cos.Mo. di Pieve di Cadore.

Tra venerdì 27 e domenica 29 novembre, un altro appuntamento formativo ha visto protagonisti gli attori della compagnia: a Schio (VI), infatti, alcuni di essi hanno preso parte al laboratorio teatrale "Il metodo delle azioni fisiche", tenuto dal drammaturgo, regista ed attore argentino Carlos Maria Alsina.

Sabato 12 dicembre, è andata in scena ad Agordo una nuova replica dello spettacolo "DonnaIronia", proposto all'auditorium "Mons. Savio" nell'ambito della rassegna intitolata "L'altra metà", organizzata dall'Ad Agordo Proloco in occasione della giornata contro la violenza sulle donne. Lo spettacolo, seguito attentamente dal pubblico agordino interessato e divertito, si è concluso con un eloquente brano letto da tutte le attrici sul palcoscenico, in solidarietà con tutte le donne che hanno subìto violenza da uomini (ma che, in realtà, di umano hanno però ben poco).

Lavoro di formazione: il 2016

L'attività per il nuovo anno ha preso il via soltanto a febbraio, ma si è trattato di un'iniziativa di importante spessore artistico: infatti, diversi membri del gruppo hanno aderito ad un laboratorio teatrale avanzato tenuto a Pieve di Cadore dai ragazzi della compagnia "Slow Machine" di Belluno, Rajeev Badhan e Elena Strada, tra febbraio e maggio. Il percorso artistico ha visto la partecipazione di molte persone di tutto il territorio comelicese-cadorino-cortinese, fra cui membri di altre compagnie o con esperienze teatrali all'attivo e anche persone che si approcciavano al teatro per la prima volta. Il gruppo così formato ha cominciato ad amalgamarsi gradualmente lavorando assieme settimanalmente su diversi aspetti teatrali: registici, drammaturgici, corporali, attoriali e svariati altri.

La prima vera e propria esibizione del 2016 è stata un'ampia collaborazione fra compagnie: infatti, sabato 21 maggio, presso il museo Algudnei di Dosoledo, I Comelianti, assieme agli attori delle compagnie Fontana Conta di Domegge, Gruppo musicale di Costalta, Lavori in Corso di Pieve e Teatrando di Cortina d'Ampezzo, hanno dato voce ai versi degli autori scelti per la serata di letture e decantazioni di poesie con accompagnamento musicale "La poesia nel mondo e nel tempo", promossa dal Club Poesia e Teatro di Pieve di Cadore e dalla Biblioteca Civica di Pieve, in collaborazione con il Gruppo Ricerche Culturali di Comelico Superiore e la stessa nostra associazione. L'evento ha visto la straordinaria collaborazione artistica di tutto il territorio dell'Alta Provincia di Belluno, per un' "asse" che ha unito idealmente Cortina con il Comelico, passando dal Centro Cadore. La serata ha avuto come assoluta protagonista la poesia, con autori provenienti da ogni angolo del pianeta e da ogni tempo, risalendo la storia dall'VIII Secolo a.C. sino ai nostri giorni. Nonostante l'affluenza di pubblico non eccezionale, lo spettacolo è risultato molto apprezzato dagli spettatori presenti, grazie anche all'ottima esibizione degli attori chiamati in causa e al delizioso accompagnamento al pianoforte dei testi recitati di Lorenzo Tonon.

Dopo parecchi mesi, il gruppo è tornato ad esibirsi in Comelico, in questo caso a Candide, sabato 11 giugno su invito dell'associazione Gruppo Candide. Per l'occasione, la compagnia ha realizzato uno spettacolo comico ad hoc: un misto di divertenti letture teatrali e sketch ripresi da diversi propri spettacoli precedenti. Gli attori hanno così intrattenuto in allegria il divertito pubblico presente, il quale ha potuto godere di una serata di leggera e pura comicità.

Nei pomeriggi di sabato 23 e domenica 31 luglio, e dei sabati 6, 13 e 20 agosto, la compagnia si è esibita con una serie di letture teatrali animate di fiabe e racconti per bambini e genitori presso il centro sportivo-ricreativo Kral Ladin di Padola. Gli attori, succedutisi di volta in volta per ogni pomeriggio teatrale, hanno intrattenuto in allegria i sempre divertiti e festanti piccoli spettatori, che hanno spesso richiesto "un bis" e poi "un altro bis" e "un altro bis"... Per l'occasione, si sono unite alla compagnia anche due giovanissime attrici in erba: Chiara e Gaia.

Venerdì 30 settembre, grazie all'invito della Pro Loco Valle di Cadore, il gruppo ha debuttato sul palcoscenico del teatro Antelao di Valle, proponendo lo spettacolo "DonnaIronia" al pubblico cadorino, che, seppur non intervenuto in grandissimo numero, ha potuto assistere per la prima volta ad una pièce della compagnia, dimostrando con gli applausi il proprio apprezzamento.

Nel periodo autunnale, l'associazone ha organizzato la 7^ edizione della rassegna Autunno a Teatro in Comelico. Per maggiori info qui è disponibile la pagina dedicata alla manifestazione.

A partire da metà novembre, la compagnia ha ripreso il lavoro laboratoriale con la compagnia "Slow Machine" di Belluno, già iniziata nella prima parte del 2016, con la conduzione di Rajeev Badhan ed Elena Strada. Oltre agli attori della compagnia, hanno aderito all'iniziativa diversi altri attori di compagnie locali ed anche alcuni neofiti del teatro, di tutta la zona Comelico-Cadore-Cortina. L'attività è proseguita fino a maggio 2017, quando è stata portata sulle scene per il pubblico uno spettacolo di presentazione del lavoro fatto nel corso dei mesi.

Progetti e laboratori: il 2017

Con il primo mese dell'anno, ha preso il via un nuovo progetto della compagnia dedicata ai ragazzi: un laboratorio teatrale dedicato ai giovani dai 14 ai 18 anni che si tiene con due incontri al mese a S. Stefano di Cadore, presso le aule della scuola media. Il laboratorio è condotto dall'attrice ed educatrice teatrale Giulia Pivetta Stefani e vede impegnati ragazzi provenienti sia dal Comelico e Sappada che dal Cadore sino al mese di giugno. Il percorso mira ad utilizzare lo strumento teatrale non solamente per incrementare le tecniche recitative dei novelli attori, bensì anche come mezzo pedagogico per la formazione dei giovani, che in questo modo possono conoscere meglio sé stessi, il proprio corpo e le proprie emozioni, implementare le relazioni con gli altri ed anche aumentare la propria autostima e la convinzione dei propri mezzi, anche per i più timidi.

La prima esibizione dell'anno si è tenuta sabato 25 marzo alla Sala polivalente "La Tappa" di Valle di Cadore, nell'ambito della manifestazione "Gran galà di primavera", un evento di beneficenza a favore del comune terremotato di Cortino (TE), dove sono intervenuti vari artisti e gruppi culturali e sportivi. I Comelianti si sono esibiti per l'occasione con la lettura di un estratto del messaggio internazionale per la Giornata Mondiale del Teatro (27 marzo) di Isabelle Huppert e con alcune divertenti letture teatrali.

Venerdì 26 maggio, si è tenuta presso l'auditorium Cos.Mo. di Pieve di Cadore la presentazione di chiusura del laboratorio teatrale "La Fucina", organizzato dalla compagnia Slow Machine di Belluno. Il laboratorio, che si è svolto a Pieve di Cadore durante la stagione 2016/17, ha coinvolto diversi appassionati del Cadore, Comelico e Cortina, fra cui anche gli attori del gruppo teatrale I Comelianti, sotto la direzione di Rajeev Badhan ed Elena Strada della Slow Machine. I corsisti hanno portato in scena la dimostrazione finale del lavoro svolto nei 6 mesi di laboratorio, lavorando ed interpretando alcuni testi teatrali affrontati durante il percorso artistico.

A circa un mese di distanza dalla messa in scena del "saggio" del laboratorio "La Fucina", venerdì 30 giugno, i corsisti sono stati chiamati a portare, sempre sul palco dell'auditorium Cos.Mo. di Pieve di Cadore, una replica della presentazione finale già proposta ad un pubblico ristretto, nell'ambito della rassegna culturale "I luoghi dell'Anima", organizzata dal Club Poesia e Teatro di Pieve e dalla Biblioteca Civica. Gli attori, sempre guidati da Rajeev Badhan ed Elena Strada della compagnia SlowMachine, hanno messo in scena la dimostrazione del lavoro svolto davanti ad un discreto numero di spettatori.

Nei tre sabati pomeriggio a cavallo tra luglio e agosto, ovvero il 29 luglio e il 5 e il 12 agosto, la compagnia si è esibita con una serie di letture teatrali animate di fiabe e racconti per bambini e genitori presso la piazzetta dell'Emigrante a S. Stefano. Gli attori, succedutisi di volta in volta per ogni pomeriggio teatrale, hanno intrattenuto in allegria i piccoli spettatori, ma anche i grandi presenti. Alla fine di ogni spettacolo, grazie alla collaborazione del Gran Bar Piave, a tutti i partecipanti è stata offerta una gustosa merenda, che ha rifocillato gli spettatori presenti allo spettacolo. Per l'occasione, si sono uniti alla compagnia anche due giovanissimi attori in erba: Lorenzo e Caterina. L'evento è stato realizzato grazie al contributo del Comune di Santo Stefano di Cadore.

Con l'inizio dell'anno scolastico 2017/18, l'associazione ha promosso ed organizzato "La Bottega del Teatro", un progetto strutturato di laboratori teatrali giovanili in ambito scolastico ed extra-scolastico in partenariato con l'associazione Lavori in Corso di Pieve, l'Istituto comprensivo di S. Stefano di Cadore e Comelico Superiore, l'Istituto comprensivo di Domegge di Cadore, l'Istituto di istruzione superiore "E. Fermi" di Pieve e il Liceo Europeo Cadore di Auronzo, che ha previsto la realizzazione di quattro laboratori, due per gli alunni delle scuole secondarie di I° grado di S Stefano, Calalzo e Domegge, uno per quelli della scuola primaria di Calalzo ed uno per tutti gli adolesenti dai 13 ai 18 anni del territorio, nel corso dell'anno scolastico. Il progetto è stato cofinanziato dalla Fondazione CariVerona e dalla Fondazione Centro Studi Transfrontaliero Comelico Sappada. I dettagli sull'iniziativa sono disponibili qui.

Nel periodo autunnale, l'associazone ha organizzato l'8^ edizione della rassegna Autunno a Teatro in Comelico. Per maggiori info qui è disponibile la pagina dedicata alla manifestazione.

A partire da metà novembre, la compagnia ha ripreso nuovamente il lavoro laboratoriale con la compagnia "Slow Machine" di Belluno per un terzo percorso laboratoriale con la conduzione di Rajeev Badhan ed Elena Strada, assieme ad altri attori di compagnie locali ed anche alcuni neofiti del teatro, di tutta la zona Comelico-Cadore-Cortina. Il laboratorio è proseguito sino a maggio 2018, quando è stata portata sulle scene per il pubblico una "prova aperta" di presentazione del lavoro fatto nel corso dei mesi.

Progetti e laboratori... parte 2^: il 2018

Dopo un lungo percorso laboratoriale, venerdì 18 maggio, si è tenuta presso l'auditorium Cos.Mo. di Pieve di Cadore la presentazione di chiusura della terza tappa del percorso laboratoriale teatrale "La Fucina", organizzato dalla compagnia Slow Machine di Belluno. I corsisti hanno portato in scena la dimostrazione finale del lavoro svolto nei 6 mesi di laboratorio, interpretando una rivisitazione del testo di Federico Garcia Lorca "La casa di Bernarda Alba" di fronte ad un pubblico interessato e numeroso.

Dopo la conclusione a giugno del progetto "La Bottega del Teatro", il gruppo ha potuto esibirsi domenica 24 giugno, assieme a Paola Cesco Frare ed in collaborazione con Comune di S. Pietro di Cadore, con delle letture teatrali dal vivo con accompagnamento musicale di brani tratti dal libro “Grande Guerra, grandi dolori” degli autori Walter Musizza e Giovanni De Donà, presso Palazzo Poli di S. Pietro, nell'ambito dell'iniziativa “Il Veneto legge 2018”.

Nei sabati del 21 luglio e del 4 agosto, la compagnia, come ormai da tradizione per il periodo estivo, si è esibita in due pomeriggi di letture teatrali animate di fiabe e racconti per bambini e genitori presso il Gran Bar Piave e la piazzetta dell'Emigrante a S. Stefano. Gli attori, con l'accompagnamento al pianoforte di Lorenzo Tonon, hanno intrattenuto in allegria i piccoli spettatori presenti, ma anche i grandi. Alla fine di ogni spettacolo, grazie alla collaborazione del Gran Bar Piave, a tutti i partecipanti è stata offerta una gustosa merenda che ha rifocillato gli spettatori. L'evento è stato realizzato grazie al contributo del Comune di Santo Stefano di Cadore.

Sabato 22 settembre, in occasione della commemorazione dei Caduti e Dispersi di Russia e degli Internati Militari Italiani nei lager nazisti a Campolongo di Cadore organizzata dal Gruppo Alpini locale, la compagnia ha interpretato presso la sala della Regola alcuni brani significativi tratti dal Diario di Prigionia inedito di Padre Marcellino Turchet, con l'accompagnamento al pianoforte di Lorenzo Tonon e la partecipazione del Coro Peralba, per una serata molto intensa e ricca di emozioni.

Nel periodo autunnale, l'associazone ha organizzato la 9^ edizione della rassegna Autunno a Teatro in Comelico. Per maggiori info qui è disponibile la pagina dedicata alla manifestazione.

I nostri primi 10 anni: il 2019

Ad inizio anno, il gruppo, grazie alla collaborazione del Comune di S. Stefano, ha avuto l'opportunità di deliziare ed intrattenere il pubblico di bimbi e genitori con un pomeriggio di letture teatrali animate di divertenti brani natalizi. Il pomeriggio, intitolato "Storie natalizie e Befane volanti", si è tenuto il 5 gennaio nella sala consiliare di S. Stefano. Dopo le letture, i bambini sono stati accompagnati nella vicina Piazza Roma per una merenda offerta alle casette, dove hanno potuto assistere alla discesa della befana dal campanile con tanti doni per tutti.

Sabato 4 maggio alle 18, l'associazione, in collaborazione con il Gruppo Musicale di Costalta e gli Amici del Teatro, ha ospitato presso il Cinema Piave di S. Stefano, il Gruppo Teatro Angrogna, originario di Torre Pellice (TO), con lo spettacolo "Li Valdés". La pièce ha raccontato, in recitazione e canzoni, l’esperienza storica del movimento valdese, nato nel 1200 per opera del mercante lionese Pietro Valdo e rimasto vivo, nonostante persecuzioni e tentativi di sterminio, nelle valli occitane del Piemonte.

Con l'arrivo dell'estate, come di consueto, la compagnia si è cimentata in un calendario di spettacoli di letture animate di fiabe e racconti per i più piccoli: dopo la prima uscita domenica 21 luglio a Costalta presso il panificio Eicher Clere, sede dell'Albergo diffuso Costauta organizzatore dell'evento, gli spettacoli sono continuati a S. Stefano martedì 23, in occasione dell'inaugurazione del nuovo spazio verde della Biblioteca comunale, e, presso la Piazzetta dell'Emigrante, nei sabati pomeriggio del 3 e 10 agosto, in collaborazione con il Comune di S. Stefano di Cadore ed il Gran Bar Piave, il quale ha offerto a tutti i partecipanti una gustosa merenda.

L'11 settembre, nell'ambito del progetto VizArt, promosso dal Gruppo Ricerche Algudnei di Comelico Superiore e da altri partner, gli attori del gruppo si sono esibiti presso un affascinante "teatro all'aperto" nel bosco della "viza di fabbrica" a Padola, in località Moiè, con la lettura di alcune poesie degli autori locali Manuele Carbogno e Sara Casal. In contemporanea, hanno tenuto un concerto i due giovani violinisti Sebastinao Menardi e Sara Audenino, in un'ambientazione assolutamente originale e suggestiva.

Nel periodo autunnale, da ottobre a dicembre, l'associazone ha organizzato la 10^ edizione della rassegna Autunno a Teatro in Comelico. Per maggiori info qui è disponibile la pagina dedicata alla manifestazione. L'edizione 2019 ha raggiunto i migliori risultati di affluenza di pubblico mai registrati per questa decennale iniziativa (ben 831 presenze complessive in 5 eventi). Gli ottimi numeri di presenze a tutte le serate hanno indicato come l'iniziativa sia ormai davvero molto apprezzata da parte del pubblico e come essa sia divenuta un appuntamento consolidato nel panorama culturale locale. Gli spettatori accorsi agli spettacoli sono giunti un po' da tutte le località del Comelico, da Auronzo, dal Centro Cadore, dalla valle del Boite e da Cortina.

A partire da novembre, l'associazione è stata scelta per promuovere un laboratorio di teatro in ambito scolastico, presso la scuola primaria di Cavarzano, come parte del progetto "Scuola Attiva 2019/22", grazie alla collaborazione dell'educatrice teatrale Cristina Gianni e dell'Istituto comprensivo "Tina Merlin" di Belluno. Tutte le info sul progetto sono disponibili nella relativa pagina del sito. Purtroppo, a causa dell'emergenza epidemiologica avvenuta nel 2020, il percorso è stato sospeso a febbraio 2020, per poi essere ripreso e concluso negli ultimi mesi del 2020.

Il 29 dicembre, a chiusura dell'anno, la compagnia si è esibita nello spettacolo "La magia del Natale", realizzato ad hoc per intrattenere bimbi e famiglie con delle letture animate di fiabe e racconti natalizi. L'esibizione si è tenuta presso il panificio Eicher Clere di Costalta, sede dell'Albergo diffuso Costauta, che ha organizzato l'evento, davanti ad un interessato pubblico di bambini e genitori, che ha riempito la seppur piccola saletta.

Il 2019 è stato senz'altro un anno molto speciale: in autunno la compagnia ha compiuto infatti 10 anni, e, fra normali alti e bassi, continua la sua attività che cominciò nell'ormai lontano 2009.

Teatri chiusi: il 2020

Come di consueto, nei giorni dell'Epifania, il gruppo ha avuto l'opportunità di intrattenere il pubblico di bimbi e genitori con la replica dello spettacolo "La magia del Natale", con le letture animate di fiabe e racconti natalizi. L'evento, realizzato in collaborazione con il Comune di S. Stefano, si è tenuto il 6 gennaio nella sala consiliare del municipio di S. Stefano. Dopo le letture, i bambini sono stati accompagnati nella vicina Piazza Roma per una merenda offerta alle casette, dove hanno potuto assistere alla discesa della befana dal campanile con tanti doni per tutti.

A gennaio è cominciata una nuova colaborazione con un'altra scuola locale per un progetto di laboratori artistici per i più giovani che si protarrà fino ad aprile: l'associazione ha sottoscritto una convenzione con l'Istituto comprensivo di Auronzo di Cadore per un progetto intitolato "Leggiamo ad alta voce!", percorso laboratoriale di lettura espressiva per gli alunni della classe I secondaria di I grado di Auronzo, realizzato presso i locali scolastici in orario curriculare grazie alla disponibilità della professionista ed educatrice teatrale Cristina Gianni. Purtroppo, a causa dell'emergenza epidemiologica del covid-19, l'esperienza ha dovuto essere sospesa a fine febbraio.

Nonostante le tante difficoltà dovute all'emergenza epidemiologica che ha imperversato nel corso dell'anno, che hanno, tra le altre cose, fatto slittare l'11^ edizione della rassegna Autunno a Teatro in Comelico al 2021, il 7 agosto, presso il giardino della Cartolibreria Carducci a S. Stefano, il gruppo è riuscito comunque ad organizzare un piccolo evento: in collaborazione con il Ristorante La Ziria e la Cartolibreria Carducci, è stato realizzato "Un Aperitivo in Poesia", a cui il pubblico, su prenotazione, ha potuto passare un paio d'ore in compagnia dei poeti Sara Casal e Manuele Carbogno, degli attori Giorgia Sonego e Alessandro Zandonella M., del sommelier Sergio De Candido, e del musico Ermes Viel, prendendo parte ad un raffinato momento durante il quale è stato possibile ascoltare le piacevoli poesie decantate dagli attori ed introdotte dai poeti, deliziati da uno speciale sottofondo musicale ad hoc, degustando nel contempo i pregiati vini scelti dal sommelier ed abbinati sapientemente ai testi poetici, il tutto in un ambiente magico e discreto.

Nel periodo autunnale, sono ripresi, nonostante le difficoltà sanitarie, diversi laboratori teatrali realizzati nell'ambito del progetto "Scuola Attiva 2019-22" in collaborazione con l'istituto capofila I.C. "Tina Merlin" di Belluno e con l'I.C. di Ponte nelle Alpi. È ripartito il laboratorio interrotto in febbraio per gli alunni della classe III (classe IV a.s. 2020/21) della scuola primaria di Cavarzano, condotto da Cristina Gianni. La stessa Cristina ha cominciato e portato avanti un nuovo laboratorio per i ragazzi della classe I della scuola media di Quartier Cadore, Belluno. Giulia Stefani, invece, ha lavorato con gli alunni della classe I della scuola media di Canevoi, Ponte nelle Alpi, con un altro laboratorio teatrale. Tutti i dettagli dei laboratori, si possono trovare nella sezione dedicata del sito.

E siamo ormai giunti al presente, anzi, al futuro... Dopo aver compiuto il suo 10° anno di attività e dopo aver raggiunto tanti obiettivi, il gruppo si è già prefissato di conquistarne altri di nuovi, in un prossimo futuro. La compagnia, oltre a mantenere viva e costante la sua mai spenta attività creativa, sta lavorando per realizzare diversi progetti culturali sul territorio ed è attesa dalla alcune serie di repliche dei suoi vari spettacoli in fase di rappresentazione.

E la storia continua......

La lenta ripresa: il 2021

Fra le mille difficoltà che la pandemia ha causato, il 2021 è cominciato con la prosecuzione dei laboratori teatrali realizzati nell'ambito del progetto "Scuola Attiva 2019-22" già iniziati l'anno precedente, mentre altri laboratori hanno preso il via: in particolare, si sono tenuti i percorsi laboratoriali "In scen@ all'improvviso" con gli alunni della classe I della scuola secondaria di I° grado di Lozzo di Cadore (facente parte dell'Istituto Comprensivo di Auronzo di Cadore) svoltosi da aprile a maggio, ed un altro laboratorio teatrale a maggio per gli alunni della classe IV della scuola primaria di Cavarzano, entrambi condotti da Cristina Gianni. Tutti i dettagli dei laboratori, si possono trovare nella sezione dedicata del sito.

Ad inizio febbraio, il gruppo ha completato un'altra importante tappa nel suo percorso: per adeguarsi alla normativa del Codice del Terzo Settore (D.Lgs. 03/07/2017 n. 117), il sodalizio, da associazione culturale, si è trasformata in "Associazione di Promozione Sociale" (A.P.S.), mediante la modifica del suo vecchio Statuto, potendo così rientrare a pieno diritto tra gli Enti del Terzo Settore.

Tra aprile, maggio e giugno, l'associazione, per la prima volta, ha promosso un corso di dizione, "Tanto per dire", che si è tenuto esclusivamente online, condotto dall'esperta Cristina Gianni, e che si è sviluppato in 8 incontri di 1 ora ciascuno. Il corso si è tenuto in due sezioni operative, una dedicata ai soli associati ed una aperta anche ai non soci.

Nel mese di agosto, in occasione dei 700 anni dalla morte di Dante Alighieri, il gruppo, grazie all'invito dell'Associazione Organi Storici in Cadore, ed in collaborazione con la compagnia Lavori in Corso di Pieve di Cadore, è tornata ad esibirsi con tre serate di teatro-concerto, durante le quali gli attori hanno impreziosito altrettanti coincerti d'organo interpretando alcuni passaggi tratti dalla Divina Commedia. Il 4 agosto, alla pieve di San Martino di Vigo di Cadore, sono stati letti i canti I, V e XXVI dell'Inferno, il 18 agosto presso la pieve di Santo Stefano martire a S. Stefano di Cadore, invece sono stati interpretati i canti VII, XXVII e XXX del Purgatorio, ed infine, alla pieve dei Santi Vito, Modesto e Crescenzio di S. Vito di Cadore, il 25 agosto, le letture hanno compreso i canti XI, XVII e XXXIII del Paradiso.

Anche nell'anno scolastico 2021/22, sono proseguite le attività inerenti al progetto "Scuola Attiva 2019-22": si è tenuto tra ottobre e novembre 2021 il laboratorio teatrale "Ti racconto una storia..." per gli alunni della classe IB della scuola media I. Nievo di Belluno, condotto da Cristina Gianni, mentre, a cavallo dei due quadrimestri, si è tenuto il laboratorio "Il giro del mondo in 240 giorni", con la conduzione di Giulia Pivetta Stefani, per i bambini della classe VB della scuola primaria di Quartier Cadore.

Dopo lo stop forzato del 2020 causato dalla pandemia di Covid-19, l'associazione ha potuto riprendere l'organizzazione della rassegna Autunno a Teatro in Comelico, giunta alla sua 11^ edizione. La manifestazione si è svolta alla sala polifunzionale di Dosoledo presso la scuola primaria nelle date del 31 ottobre e 7, 21 e 28 novembre, vedendo protagoniste le compagnie Pubbliche Bugie di Belluno, con la commedia "La cena delle bugie", il gruppo Tri Fuori Fase di Pordenone con la commedia "L'allegro beccamorto", la compagnia Anà-Thema Teatro di Udine, con lo spettacolo dedicato al 700° anniversaqrio della morte di Dante Alighieri "La Divina in-canta", ed infine le artiste feltrine Cristina Gianni e Giulia Pivetta Stefani, che hanno portato in scena lo spettacolo ispirato al romanzo di R. Bach "Il gabbiano Jonathan Livingston". Qui è disponibile la sezione dedicata alla manifestazione con le info dettagliate.

Finalmente, la "tempesta" è passata: il 2022

Le prime attività dell'anno nuovo sono arrivate tra marzo e maggio 2022: per dare continuità al corso di dizione online "Tanto per dire" tenutosi nella primavera del 2021, con la collaborazione e la docenza dell'esperta Cristina Gianni, si è tenuto un nuovo corso online, stavolta incentrato sulla lettura espressiva, che si è sviluppato in 8 incontri di 1 ora ciascuno.

Ad inizio 2022, sono proseguite le attività inerenti al progetto "Scuola Attiva 2019-22" e si è concluso il laboratorio "Il giro del mondo in 240 giorni", con la conduzione di Giulia Pivetta Stefani, per i bambini della classe VB della scuola primaria di Quartier Cadore.

Sabato 11 giugno, la compagnia ha partecipato all'iniziativa "Naturalmente Teatro", un progetto congiunto realizzato attraverso una collaborazione tra le compagnie teatrali della provincia di Belluno affiliate alla UILT, e sovvenzionato dalla UILT Veneto. Le compagnie partecipanti, Bretelle Lasche di Belluno, Farine Fossili di Quero, Lavori in Corso di Pieve, Se Queris dell'Alpago e I Comelianti, hanno preparato un breve spettacolo, ciascuno incentrato sulla tematica di "natura e ambiente", che hanno portato in scena nella mattinata della giornata prescelta lungo le vie e nelle piazze del centro storico di Belluno. Il pubblico "improvvisato", ovvero la gente che si trovava a girare per le vie di Belluno, sorpreso e coinvolto, ha partecipato numeroso ed ha dimostrato di apprezzare l'idea di un "grande spettacolo itinerante e a cielo aperto". Complice anche una stupenda e calda giornata, l'iniziativa si è risolta in un gran successo, ed i gruppi partecipanti, che finalmente hanno potuto riassaporare il palcoscenico dopo un periodo difficile, hanno espresso la volontà di riproporre l'evento anche in futuro.

Nel pomeriggio di martedì 16 agosto, la compagnia ha rispolverato il proprio repertorio di spettacoli per bimbi e famiglie, dopo oltre due anni di inattività dovuta alla pandemia. Il gruppo si è esibito durante il "Tabiexpo 2022" di Dosoledo, nella suggestiva location della "fila dei fineili", presentando un divertente spettacolo per i più piccoli nei pressi del fienile dedicato agli intrattenimenti. Alla fine delle letture animate, che hanno coinvolto in prima persona i giovani spettatori, i quali hanno recitato essi stessi a fianco agli attori della compagnia, è stato allestito dagli organizzatori un goloso "Nutella Party" per tutti.

Durante il periodo autunnale, da ottobre a dicembre, è ripresa alla grande l'organizzazione della rassegna Autunno a Teatro in Comelico, giunta alla 12^ edizione e tornata a svolgersi nuovamente per intero al Cinema Piave di S. Stefano di Cadore. Dopo il calo di presenze del 2021, in pieno periodo Covid, l'edizione 2022 è tornata "ai fasti" del pre-pandemia, facendo registrare la più alta affluenza di pubblico fin qui registrata (848 presenze in 5 spettacoli, con il "quasi tutto esaurito" della quarta data, con 223 spettatori su 241 di capienza del Cinema!). Gli ottimi risultati in termini di affluenza possono essere ritenuti come il superamento delle difficoltà causate dall'epidemia di Covid (sperando in bene...), confermando l'importanza della manifestazione a livello culturale per tutto il Cadore ed il Comelico (ma anche per Sappada), nonché l'affetto e l'apprezzamento del pubblico nei confronti della manifestazione. Il calendario ha visto protagonisti la compagnia Colonna Infame di Conegliano con la commedia "Fiore di cactus", le artiste cortinesi Fabiana Polli e Sabrina Colognese con l'intenso spettacolo "L'ora del the", gli artisti bellunesi Andrea Dassie e Erik Sacco Zirio con lo spettacolo per bimbi e famiglie "Circhetto: il circo che ci sta stretto", l'etichetta torinese ShockArti con la commedia "Amore, c'è un morto in salotto", che ha visto protagonista, tra gli altri artisti, anche l'attore di origini bellunesi e comelicesi Marco De Martin Modolado, e infine la compagnia ArteFatto Teatro di Verona  (che ha sostituito in corso d'opera le compagnie Gruppo teatro Pordenone Luciano Rocco e Giù dai Colli) con la divertente commedia "Il toy-boy di nonna". Per maggiori info qui è disponibile la sezione dedicata alla manifestazione.

Sul filo del teatro: il 2023

La prima (buona) notizia del 2023 per l'associazione è giunta l'11 gennaio, quando finalmente la fase di trasmigrazione dal Registro nazionale delle APS, in corso da circa un anno e mezzo, è terminata e l'organizzazione è stata iscritta ufficialmente al R.U.N.T.S. (Registro Unico Nazionale del Terzo Settore), previsto dalla Riforma del Terzo Settore, completando l'iter di adeguamento fiscale e bucratico alla nuova normativa.

Anche nel 2023, sono proseguite le attività inerenti al progetto "Scuola Attiva 2019-24": è stato realizzato il laboratorio per gli alunni della classi IIB della scuola media di Canevoi a Ponte nelle Alpi, con la conduzione di Cristina Gianni.

Finalmente, in primavera, dopo quasi 7 anni dall'ultima esibizione con uno spettacolo vero e proprio e dopo quasi 3 anni di lavorazione, costellati da interruzioni causati dal Covid e da altre vicissitudini, la compagnia è tornata alla grande sulle scene. Infatti, sabato 13 maggio ha debuttato il nuovo spettacolo "Sul filo dell'Acqua", realizzato in collaborazione con la Magnifica Comunità di Cadore e con i co-finanziamenti della stessa Magnifica e della Fondazione Comelico Dolomiti CST, ricompreso nel progetto della Magnifica intitolato “Interreg IT-AU 2014-2020 - Conoscere la storia e i beni culturali”. La pièce è stata portata in scena all'auditorium Cos.Mo. di Pieve di Cadore. La serata è stata davvero entusiasmante. La tensione pre-spettacolo degli attori, dopo i lunghi e laboriosi preparativi, era tangibile. Il pubblico ha ben presto riempito la sala quasi al limite della capienza, e allora ha preso il via lo spettacolo. Una volta cominciata l'esibizione, gli attori si sono sciolti e si sono lascaiti andare alla magia del teatro. Gli spettatori hanno apprezzato tantissimo il lavoro, dimostrandolo a più riprese con tanti applausi, momenti di ilarità e molto trasporto nelle scene più impegnate. La serata si è risolta in un successo, e gli artisti a fine spettacolo, visto il tanto affetto del pubblico, già non vedevano l'ora di tornare in scena per le prime repliche.

Domenica 9 luglio, la compagnia ha avuto l'occasione di esibirsi con una replica del suo ultimo lavoro "Sul filo dell'Acqua" presso una delle location più suggestive di tutto il Cadore: il forte di Monte Ricco a Pieve di Cadore. Grazie alla gentile concessione del Comune di Pieve, I Comelianti hanno portato il loro spettacolo a tema storico proprio in un luogo tra i più ricchi di storia e fascino del territorio. Complice una bellissima giornata di sole, che ha invogliato il pubblico a fare una passeggiata fino in cima al monte (da cui, tra l'altro, si gode di una vista a 360° sulle valli del Piave e del Boite), la sala principale del forte, recentemente restaurato, si è gremita di spettatori, i quali hanno dimostrato tutto il loro apprezzamento per l'opera del gruppo attraverso scroscianti applausi.

Dopo diversi anni, il gruppo ha finalmente tornato a calcare i palcoscenici della rassegna artistica estiva "Lorenzago Aperta", che già lo aveva visto protagonista in passato con un paio di spettacoli in passato. Sabato 12 agosto, infatti, la compagnia ha portato in scena "Sul filo dell'Acqua" al teatro-oratorio Giovanni Paolo II di fronte ad un pubblico sia di locali che di turisti, che hanno ancora una volta apprezzato lo spettacolo dimostrandolo con molti elogi.

Nel pomeriggio di mercoledì 16 agosto la compagnia ha rinnovato l'esperienza del 2022 nell'evento "Tabiexpo" di Dosoledo edizione 2023, quando ha presentato uno spettacolo per bimbi e famiglie. Il gruppo si è esibito nella suggestiva location della "fila dei fineili" con un divertente spettacolo per i più piccoli nei pressi del fienile dedicato agli intrattenimenti. Alla fine delle letture animate, che hanno coinvolto in prima persona i giovani spettatori, i quali hanno partecipato attivamente all'esibizione assieme agli attori della compagnia, è stato allestito dagli organizzatori un goloso "Nutella Party" per tutti.

Per commemorare il 60° anniversario della sciagura del Vajont, la compagnia ha deciso di riproporre, rivisitato a 8 anni dall'ultima replica, lo spettacolo "Coscienza e ragione: parole sul Vajont", presso il museo Algudnei di Dosoledo sabato 7 ottobre. La serata ha visto la partecipazione piuttosto nutrita di pubblico, e il gruppo ha saputo trasmettere le emozioni della tragica vicenda direttamente ai cuori degli spettatori, che sono rimasti in religioso silenzio per tutta la durata della serata. Ancora una volta, questo spettacolo ha voluto essere un omaggio a quanti perirono nella notte del 9 ottobre 1963, ai soccorritori e a chi è sopravvissuto ed ha saputo andare avanti nonostante tutto.

Sempre nell'ambito delle commemorazioni per il 60° del Vajont, il gruppo ha avuto l'opportunità di partecipare lunedì 9 ottobre, a 60 anni esatti dalla tragedia, al progetto "VajontS23", ideato e realizzato da Marco Paolini per "La Fabbrica del Mondo" assieme a Jolefilm in collaborazione con "Fondazione Vajont": una rete di più di 100 teatri in Italia e all'estero ha proposto in contemporanea la sera del 9 ottobre il racconto del Vajont. La compagnia ha preso parte all'iniziativa di teatro e musica realizzata da SlowMachine, nell'ambito del "Festival Vertigini", all'Hangar11 di Belluno, durante la quale è stata presentata l'azione corale di teatro civile pensata da SlowMachine con la curatela di Rajeev Badhan, in cui sono stati affiancati attori professionisti ad un coro cittadino nella creazione di un’azione corale multimediale, per rendersi testimone di un territorio e aprire riflessioni sul presente e sul futuro attraverso l’analisi del passato. La serata è stata molto coinvolgente e commovente, ed ha visto la massiccia partecipazione di pubblico, il quale ha decismente "sentito" la tematica e si è emozionato assieme agli attori e ai musicisti.

Come di consueto, da ottobre a dicembre, l'associazione ha organizzato la 13^ edizione della rassegna Autunno a Teatro in Comelico, che si è svolta al Cinema Piave di S. Stefano di Cadore. Gli ottimi numeri di affluenza a tutti gli spettacoli hanno confermato ancora una volta l'affetto e l'apprezzamento del pubblico comeliano e cadorino per la manifestazione, divenuta ormai un appuntamento tradizionale nel panorama culturale di Comelico e Cadore. L'edizione di quest'anno ha visto una novità: oltre ai 5 spettacoli in cartellone, il calendario ha visto l'aggiunta di due "date anteprima" gratuite, che hanno portato il numero di spettacoli a 7. I primi ad esibirsi sono stati i Lavori in Corso con “Operetta”, poi è stata la volta dei "padroni di casa" del gruppo teatrale I Comelianti con lo spettacolo “Sul filo dell'Acqua”. Esaurite le anteprime, è toccato alla compagnia Fuoriposto di Mestre con la commedia “Al calar del sipario” per la regia di Paola Brolati, e c'è stato poi un momento dedicato ai più piccoli con lo spettacolo “Mago Merlino e Maga Magò” de Il Duo G&G. Marco De Martin Modolado e Luigi Budel hanno poi portato in scena "Come si fanno le cose”, commedia tratta dall'omonimo libro di Antonio G. Bortoluzzi, ed hanno chiuso il cartellone due commedie: “El ponte de la Silvia”, del Gruppo Teatro Pordenone L. Rocco e della compagnia Giù dai Colli, e “La scuola è finita” delle Bretelle Lasche. Per maggiori info qui è disponibile la sezione dedicata alla manifestazione.

Domenica 29 ottobre, come data "anteprima" della rassegna Autunno a Teatro in Comelico 2023, organizzata dagli stessi Comelianti al Cinema Piave di S. Stefano di Cadore, la compagnia ha portato in scena il suo spettacolo "Sul filo dell'Acqua", facendo registrare in pratica un tutto esaurito. Il gruppo tornava ad esibirsi "in casa" dopo parecchio tempo, e il numeroso pubblico presente ha dimostrato di apprezzare tantissimo il lavoro del gruppo, con molti applausi e, soprattutto, con una standig ovation finale che ha lasciato gli artisti pieni di soddisfazione, per una serata risoltasi con un trionfo.

Sabato 2 dicembre, la compagnia ha avuto l'opportunità di onorare ancora la memoria del Vajont riproponendo presso il Centro Visite del Parco Naturale delle Dolomiti Friulane di Erto lo spettacolo "Coscienza e ragione: parole sul Vajont" proprio nel paese che è stato triste teatro della disgrazia, grazie alla collaborazione della Pro Loco Up-Erto, del Parco Naturale delle Dolomiti Friulane, dell'Ecomuseo Vajont e con il patrocinio del Comune di Erto e Casso. Il pubblico, sebbene non numerosissimo, ha accolto con calore il gruppo, apprezzando molto l'esibizione. Aspetto importante, quest'ultimo, dato che le persone presenti erano toccate da vicino, nel cuore e nell'anima, dai racconti.

In corso d'opera: il 2024

Il 2024, anno che segna il 15° anniversario di attività della compagnia, è iniziato subito alla grande. Nelle date di venerdì 26, sabato 27 gennaio, al Cinema Piave di S. Stefano, e lunedì 26 febbraio all'auditorium Cos.Mo. di Pieve di Cadore, la compagnia ha portato in scena tre repliche dello spettacolo "Sul filo dell'Acqua", in altrettante inedite matinée. Gli spettacoli sono stati riservati, rispettivamente, agli alunni delle scuole superiori ITE e Mobile-Arredamento di S. Stefano di Cadore, a quelli delle scuole medie di Candide, S. Pietro e S. Stefano di Cadore facenti capo all'Istituto comprensivo di S. Stefano di Cadore e Comelico Superiore, e a quelli delle scuole superiori ITT e IPSSS Ottica di Pieve. La pièce, ricca di spunti storici e di rimandi didattici, è stata proposta ai ragazzi a fini didattici. Gli alunni sono senz'altro rimasti colpiti ed interessati dalle vicende e dagli argomenti trattati nello spettacolo, dimostrando il loro apprezzamento.

Sono proseguite anche nel 2024 le attività inerenti al progetto "Scuola Attiva 2019-24": è stato infatti realizzato il laboratorio per gli alunni della scuola media di Auronzo di Cadore nei mesi di marzo ed aprile, con la conduzione dell'educatrice teatrale Cristina Gianni.

Nei due weekend del 25 e 26 maggio e del 22 e 23 giugno, alcuni attori della compagnia hanno preso parte al laboratorio "Canto del Piave", tenutosi distintamente in due sedi, Treviso e Belluno, per l'organizzazione di SlowMachine (per la parte bellunese) e del Teatro del Pane (per gli incontri a Treviso), coadiuvati da "La Fabbrica del Mondo" e da JoleFilm, e con la guida del famoso attore bellunese Marco Paolini e di Michele Bandini. Il lavoro, incentrato sulla creazione di un coro narrante che dovrà accompagnare Paolini durante alcune repliche del suo nuovo spettacolo intitolato "Mar de Molada", si è svolto affrontando esercizi sulla voce e sul canto, con momenti di improvvisazione e corali incentrati sulla tematica dell'acqua e dei fiumi e dei torrenti veneti. È stato senz'altro un gran privilegio poter lavorare con un artista del calibro di Paolini.

Sabato 8 giugno, la compagnia ha preso parte all'iniziativa "Fortemente Donne - Storie di donne bellunesi" tenutasi nel centro storico di Belluno, 2^ edizione della manifestazione frutto di un progetto condiviso tra tutte le compagnie amatoriali bellunesi affiliate UILT, finanziato dalla UILT Veneto e patrocinato dal Comune di Belluno. Le compagnie teatrali Bretelle Lasche, Farine Fossili, Gruppo teatrale Zumellese, I Comelianti, Lavori in Corso e Se Queris hanno ridato vita all'originale format teatrale, già proposto nel 2022 con la tematica "natura e ambiente", portando in scena in varie suggestive location del centro storico di Belluno con delle "esibizioni a cielo aperto" dei brevi pezzi teatrali della durata di 15'/20' ciascuno, esibendosi in sequenza durante il corso di tutta la mattinata. Il palcoscenico è stato del tutto particolare: le strade e le piazze del centro storico cittadino. La tematica della manifestazione era incentrata su alcune figure femminili che hanno avuto un ruolo particolare e importante per la società ed il territorio bellunesi.
I Comelianti hanno proposto presso porta Dojona il pezzo intitolato "Gerle. Il peso della guerra sulle spalle e nel cuore", un ricordo dedicato alle Portatrici del Comelico nella Prima Guerra Mondiale, donne che, nonostante i loro sforzi e sofferenze, spesso sono state dai più dimenticate, e che con questo pezzo teatrale sono commemorate anche attraverso le loro stesse vive testimonianze.
La giornata si è risolta in un successo grazie anche alle favorevoli condizioni meteorologiche, ed il pubblico, colpito positivamente sia dall'originale iniziativa sia dagli importanti argomenti dei pezzi teatrali proposto, ha apprezzato molto l'iniziativa, tanto da richiedere delle repliche...

... E infatti, sabato 20 luglio, la compagnia ha replicato "Gerle. Il peso della guerra sulle spalle e nel cuore" di nuovo in centro a Belluno, stavolta in via Psaro, grazie al gradito invito del Consorzio Centro Storico di Belluno. L'evento "Fortemente Donne - Storie di donne bellunesi" è infatti stato replicato in 3 parti nelle mattinate del 20 luglio, 3 e 10 agosto, durante le quali ciascuna compagnia, due alla volta, hanno replicato il pezzo già proposto l'8 giugno.

A seguito dell'invito dell'associazione CostaltArte, del Museo Etnografico Casa Angiul Sai e della Regola di Costalta, il gruppo ha potuto portare in scena l'ottava replica dello spettacolo "Sul filo dell'Acqua" sabato 10 agosto, stavolta presso la sala della Regola di Costalta. Il pubblico, formato sia da locali che da turisti, ha apprezzato lo spettacolo dimostrandolo con molti applausi ed elogi.

L'estate solitamente è periodo di spettacoli per bimbi e famiglie: nel pomeriggio di martedì 13 agosto, I Comelianti hanno proposto un'ora di divertente intrattenimento per i più piccoli e per i loro famigliari. Durante la manifestazione "Nota a Danta", organizzata dall'associazione "Chei dla bela stela", il gruppo ha messo in scena delle letture animate, che hanno coinvolto in prima persona i giovani spettatori, i quali hanno partecipato attivamente all'esibizione assieme agli attori della compagnia, divertendosi ovviamente un sacco.

Domenica 8 settembre, alcuni attori della compagnia hanno preso parte a Enrosadira Festival, una "manifestazione-contenitore" di eventi artistico-culturali che si è tenuta a partire dalle ore 6.30 in Val Visdende, presso il "Palco Vaia" (loc. Pié della Costa), e si è sviluppata nel corso di tutta la mattinata. L'evento, promosso dall'associazione SlowMachine è stata un'occasione per i presenti, accorsi in buon numero già dal primo mattino, di rilassarsi e svagarsi immersi nella natura incontaminata della Val Visdende, ammirando molteplici performace artistiche di vario tipo. A margine dell'evento è stata anche indetta una tavola rotonda alla presenza delle autorità locali durante la quale si è discusso sul futuro delle proposte culturali legate agli aspetti ambientali, produttivi e turistici in Comelico, alla luce delle nuove opportunità che si presenteranno per il nostro territorio.

Tra settembre e ottobre, diversi componenti della compagnia hanno partecipato a "Mar de Molada", progetto artistico realizzato da Marco Paolini e La Fabbrica del Mondo, dando seguito alla fase preparatoria effettuata durante il laboratorio seguito a Belluno tra maggio e giugno 2024. Il progetto si è concretizzato con la realizzazione di quattro spettacoli di teatro campestre, tra settembre e ottobre, lungo il corso della Piave, dalla Marmolada a Venezia, con una prospettiva inconsueta: quella delle acque, dei fiumi, delle valli, della laguna, elementi fondamentali della vita, del nostro modello di sviluppo, dell’agricoltura, delle città. Sul palco assieme a Paolini e ai nostri attori che hanno fatto parte del coro di narratori popolari, sono saliti Patrizia Laquidara, poliedrica artista che ha accompagnato il racconto con il canto, e Giovanni Frison, musicista e compositore delle arie dello spettacolo. Le tappe sono state: Serrai di Sottoguda (BL) domenica  15 settembre, Certosa di Vedana (BL) sabato 21 settembre, Grave del Piave (TV) sabato 28 settembre, e Vallevecchia (VE) domenica 6 ottobre. Gli attori partecipanti hanno avuto il privilegio  e l'onore di salire su di un palcoscenico assieme al grande attore Paolini, e l'eseprienza è stata senza ombra di dubbio un'occasione unica.

In occasione delle celebrazioni per il 61° anniversario del Disastro del Vajont, il gruppo, assieme alla compagnia SlowMachine e ad altri artisti, ha partecipato a "Vajonts - Azione corale di teatro civile" sabato 5 ottobre presso la Diga del Vajont. Il progetto artistico, diretto da Rajeev Badhan, è stato messo in scena durante il 21° presidio a cura dell'Ass. Cittadini per la Memoria del Vajont. Lo spettacolo ha proseguito il percorso di "Vajonts23" iniziato lo scorso anno con l'iniziativa che ha visto coinvolti oltre 100 teatri in Italia e in Europa. La pièce è stata il naturale seguito del progetto di Marco Paolini e Marco Martinelli con cui si è inteso mantenere viva la Memoria di quanto accaduto e offrire un'occasione di riflessione. Gli attori de I Comelianti, assieme ad altri artisti, hanno fatto parte del coro. L'esibizione, tenutasi di fronte ad un pubblico numeroso, è stata particolarmente sentita ed emozionata, dato che si svolgeva proprio nel luogo in cui tutto è avvenuto.

E siamo ormai giunti al presente, anzi, al futuro... Nell'anno in cui ha compiuto il suo 15° anno di attività e dopo aver raggiunto tanti obiettivi, il gruppo si è già prefissato di conquistarne altri di nuovi, in un prossimo futuro. La compagnia, oltre a mantenere viva e costante la sua mai spenta attività creativa, sta lavorando per realizzare diversi progetti culturali sul territorio ed è attesa dalla alcune serie di repliche dei suoi vari spettacoli in fase di rappresentazione.

E la storia continua......

       

"I Comelianti"
Associazione di Promozione Sociale
Via Venezia, 15
32045 Santo Stefano di Cadore (BL)
C.F. e P. IVA: 01153850258

Logo